Politica Campania

Ciarambino: “Campania governata da sistemi Cesaro e dinasy De Luca

Condivid

“In Campania c’è una forza politica di persone oneste, che fa capo esclusivamente al Movimento 5 Stelle, e due sistemi di potere. L’uno è riconducibile alla dinasty dei Cesaro, l’altro alla famiglia del governatore Vincenzo De Luca. Un potere sul quale convergono tutte le altre forze politiche, che si estende da Salerno alla Provincia di Napoli, foraggiato da clientele e più volte scandagliato da inchieste della magistratura antimafia. Indagini che raccontano di episodi di voto di scambio, consulenze a pioggia, giri di appalti sospetti, promesse di posti di lavoro, strani intrecci con la camorra e l’imprenditoria. Un unico fenomeno alimentato, secondo quanto ricostruiscono gli inquirenti, dai soldi dei contribuenti e spesso edificato sulla salute e la pelle dei cittadini della nostra regione”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Valeria Ciarambino. “E’ vergognoso – sottolinea Ciarambino – che oggi il governatore De Luca, di fronte ad accuse così gravi che riguardano il figlio Roberto, definisca “effervescenze” un’inchiesta della Procura che ricostruisce un traffico illecito di rifiuti con la complicità della camorra e di imprenditori del settore, con il coinvolgimento di consiglieri regionali e di politici candidati alle elezioni del 4 marzo. Un’indagine che rischia di coinvolgere lo stesso presidente della Regione, tenuto conto che suo figlio assessore avrebbe trattato con un finto imprenditore l’aggiudicazione di un appalto per lo smaltimento delle ecoballe, lasciando intendere di poter intervenire direttamente attraverso suo padre. Una trattativa che riguarderebbe l’operazione di rimozione di 500mila ecoballe, di cui recentemente De Luca si è fatto vanto al cospetto del segretario del suo partito Matteo Renzi. Ma l’uomo che amministra questa regione prova, ancora una volta, a nascondere episodi di tale gravità con squallida ironia e l’arroganza che lo contraddistingue. Di fronte a vicende come questa, che fanno il paio con l’indagine per voto di scambio che vede coinvolti Luigi e Armando Cesaro, della cui coalizione in Consiglio regionale fa parte anche Luciano Passariello, indagato nella stessa inchiesta con de Luca jr, emerge ancora una volta con evidenza che in questo paese non esistono partiti politici di destra e sinistra, ma un unico sistema che vede le coalizioni accumunate sotto l’unico vessillo del malaffare. Un sistema difeso a spada tratta da uomini come Vincenzo De Luca”.


Articolo pubblicato il giorno 16 Febbraio 2018 - 14:48

Redazione Cronaca

Pubblicato da
Redazione Cronaca

Ultime Notizie

Campi Flegrei, gli sfollati chiedono più tempo: “Serve una sistemazione autonoma”

Napoli - Si è svolto oggi un vertice in Prefettura per fare il punto sulla… Leggi tutto

12 Aprile 2025 - 22:12

Nola, pistola a salve e munizioni in auto: arrestato 35enne

Nola – Un 35enne napoletano, con precedenti penali, è stato arrestato nei giorni scorsi dalla… Leggi tutto

12 Aprile 2025 - 22:04

Napoli, aveva rapinato un costoso orologio a un turista a Marbella: arrestato

La Polizia di Stato ha eseguito un mandato di arresto europeo emesso dalle Autorità Spagnole… Leggi tutto

12 Aprile 2025 - 21:37

Superenalotto, nessun “6” né “5+1”: il jackpot vola a quasi 20 milioni di euro

Nessun "6" e nessun "5+1" nel concorso numero 59 del Superenalotto, estratto oggi, venerdì 11… Leggi tutto

12 Aprile 2025 - 21:27

Campania, Borrelli (Lega): “Zinzi presidente scelta vincente per rispondere a 10 anni di malgoverno e clientelismo”

Napoli - “Il movimento spontaneo che sta nascendo in questi giorni in tutta la Campania… Leggi tutto

12 Aprile 2025 - 21:10

Portici, spara colpi a salve in piazzale Brunelleschi: denunciato 15enne

Portici– Serata di tensione in piazzale Brunelleschi, dove un ragazzo di 15 anni è stato… Leggi tutto

12 Aprile 2025 - 21:02