Una cava di 86 mila metri quadrati destinata allo smaltimento illecito di rifiuti speciali e beni per 12 milioni di euro sono stati sequestrati dai carabinieri a Chiusano San Domenico, in provincia di Avellino. Il provvedimento e’ stato emesso dal gip del Tribunale di Napoli sulla scorta delle indagini, coordinate dalla Dda di Napoli, dei carabinieri del Noe di Salerno e del Nucleo investigativo dei carabinieri Forestali del Comando provinciale di Avellino. Tre persone sono state denunciate per traffico illecito di rifiuti: negli ultimi quattro anni, nell’area sequestrata in localita’ Belvedere, hanno smaltito oltre 55 mila tonnellate di terra e rocce da scavo illecitamente trattati grazie a titoli autorizzativi fraudolenti. Attraverso questa attivita’ sono stati conseguiti indebitamente rilevanti profitti da parte dei gestori della cava e delle numerose societa’ che conferivano i rifiuti. Oltre all’impianto per la produzione di calcestruzzi e per la frantumazione degli inerti, sono stati posti sotto sequestro 4 escavatori, 2 pale meccaniche, 4 autocarri, una palazzina adibita ad uffici e un capannone utilizzato come deposito per mezzi e apparecchiature.
Articolo pubblicato il giorno 21 Febbraio 2018 - 14:22