Cattedrale di Castellammare gremita oggi pomeriggio per l’ultimo saluto a Simona Forte la 27enne caporalmaggiore dell’esercito morta l’altra notte in un incidente stradale sulla Circonvallazione di Foggia, nei pressi dello svincolo per le Casermette. Simona, la cui famiglia è originaria del centro antico, mamma separata con un bambino di tre anni, è deceduta in seguito a un violento scontro con un camion mentre era alla guida della sua Fiat Panda- In tanti sono accorsi per i funerali. La bara è entrata in chiesa salutata dal picchetto d’onore dei militari dell’esercito italiano, così come è avvenuto all’uscita. Il celebrante durante la sua omelia ha tracciato un ricordo di Simona: “Una giovane ragazza, una madre che conclude il suo percorso terreno senza aver potuto neanche salutarla. Non ci sono parole per descrivere questo dolore.
Siamo qui per dire a Simona che quello che ha rappresentato sarà motivo di nostra forza. Siamo qui per dire grazie a Simona-ha detto il cappellano militare- per aver servito la patria. Lei era impegnato nel servizio di “Strade Sicure”. È stata un segno di speranza, sicurezza e maggiore fiducia nelle istituzioni. Le diciamo grazie perché ha arricchito la nostra comunità. Lascia un figlio che sarà protetto da Dio”. Durante la messa ha preso la parola anche il capo picchetto del reparto di Caserta dove era in servizio Simona Forte: “La nostra unità sarà sempre la casa di Simona. Sarà sempre nei nostri cuori”, ha detto. Condoglianze del Vescovo militare che sta pregando per lei e per i giovani impegnati nelle operazioni di servizio militare.”Nulla potrà cancellare il rapporto tra Simona e i commilitoni”.
Emilio D’Averio
Articolo pubblicato il giorno 22 Febbraio 2018 - 16:34