Capri

Capri, lavori all’Arco naturale: inchiesta della Procura

Condivid

Avrebbe creato false attestazioni, finalizzate a creare le condizioni per accedere ai fondi Por per poi assegnare i lavori a un progettista di fiducia. Ipotesi di accusa che riguarda una delle opere più impegnative messe in campo negli ultimi anni, in uno degli spaccati naturalistici più belli della Campania. Inchiesta sulla messa in sicurezza dell’Arco naturale di Capri, c’è l’indagine della Procura di Napoli. Ed è in questo scenario che è stato notificato un avviso di chiusa inchiesta a carico di Massimo Stroscio, dirigente dell’ufficio tecnico di Capri; e di Giuseppe Gustavo Iazzetta, libero professionista che avrebbe ricevuto incarichi proprio dal municipio dell’isola azzurra, su cui la Procura vuole vederci chiaro.
Ma andiamo con ordine, a ripercorrere le ipotesi investigative battute in queste ore dal pool reati contro la pubblica amministrazione del procuratore aggiunto Alfonso D’Avino. In sintesi, la Procura ipotizza l’accusa di truffa ai danni dello Stato nei confronti di Stroscio, ma anche di abuso d’ufficio e turbativa d’asta nei confronti dello stesso dirigente dell’ufficio tecnico caprese e di Iazzetta. Una vicenda che va raccontata a partire da una premessa: l’avviso di conclusione delle indagini, che solitamente fa da preludio a una probabile richiesta di rinvio a giudizio, non rappresenta una prova della colpevolezza degli imputati, ma un momento necessario alla verifica di una ipotesi investigativa. In sintesi, ora gli indagati possono replicare alle accuse, dopo aver preso cognizione degli atti, depositando memorie o lasciandosi interrogare in presenza dei rispettivi difensori, per replicare alle contestazioni e dimostrare la correttezza della propria condotta.
Ma proviamo a ragionare sui singoli reati ipotizzati dalla Procura del Centro direzionale. Stando alle informative depositate agli atti, alla base delle indagini ci sono i rapporti tra Stroscio e Iazzetta. Sotto i riflettori finisce così una determina del 20 maggio del 2014, con cui l’ufficio tecnico comunale affida al professionista Iazzetta i servizi di ingegneria ed architettura, assicurando – come da capo di imputazione – «un indubbio vantaggio per il medesimo». Poi c’è il capitolo della presunta turbativa d’asta. In questo filone, il dirigente Stroscio compare in qualità di responsabile unico del procedimento che affidò l’incarico dei servizi di ingegneria, «per un importo inferiore ai 100mila euro» allo stesso Iazzetta. Si tratta di un incarico «intuitu personae», sul quale vengono mossi rilievi da parte della pubblica accusa, su cui è facile attendersi un braccio di ferro tra le parti. Diversa infatti è la ricostruzione difensiva, che si dice pronta a dimostrare la correttezza delle scelte amministrative e la regolarità degli incarichi assegnati. Terzo punto invece riguarda la storia dei finanziamenti regionali per «la messa in sicurezza dell’arco naturale di Capri». Un intervento per l’importo di 295.716,38 euro, sul quale si concentra l’attenzione degli inquirenti: ci sarebbero state attestazioni ritenute sospette, a firma dello stesso dirigente, che avrebbero avuto come fine ultimo quello di riuscire a sbloccare fondi pubblici.
Ed è in questo scenario che viene mossa anche un rilievo in materia ambientale, legato proprio alle procedure amministrative riconducibili agli interventi in siti protetti. Secondo gli inquirenti, gli interventi sarebbero avvenuti in un sito sottoposto a vincolo paesaggistico ambientale, anche se in assenza di una reale procedura di valutazione di incidenza. Conosciuto a Capri per la sua professionalità, anche su questo punto il dirigente dell’ufficio tecnico isolano saprà fornire la propria versione dei fatti.


Articolo pubblicato il giorno 7 Febbraio 2018 - 08:56

Redazione Cronaca

Pubblicato da
Redazione Cronaca

Ultime Notizie

Finti carabinieri truffano anziana di 98 anni: arrestati due 21enni sull’A3

Nocera Inferiore  – Un blitz della Polizia Stradale di Angri ha fermato due giovani pregiudicati,… Leggi tutto

12 Aprile 2025 - 18:10

Campania, De Luca ai capigruppo: “Serve un candidato condiviso”

Napoli– “No ai giochi della politica politicante romana. Serve una proposta unitaria che metta al… Leggi tutto

12 Aprile 2025 - 17:55

Napoli, ritiro estivo a Dimaro dal 17 luglio: sarà il 14º anno in Val di Sole

Il Napoli riparte dalle sue certezze, la Val di Sole sarà ancora una volta il… Leggi tutto

12 Aprile 2025 - 17:46

Caivano: uomo si lancia da un ponte, salvato dai soccorritori

Caivano  – Momenti di tensione al confine con Marcianise, dove un uomo si è gettato… Leggi tutto

12 Aprile 2025 - 17:35

Giocavano ‘grosso’ fingendo ‘piccolo’: il trucco del ‘senza zero’ dietro il racket delle scommesse

Un sistema ingegnoso quanto illegale, studiato per aggirare i limiti massimali delle scommesse legali e… Leggi tutto

12 Aprile 2025 - 17:26

Calciatore dilettante aggredisce tifoso dopo l’espulsione: scatta il Daspo

Quando il calcio dilettantistico sfocia nell’aggressività, anche il fair play finisce fuori gioco: un calciatore… Leggi tutto

12 Aprile 2025 - 17:19