Era l’ultima chiamata, lo scontro diretto che avrebbe potuto riaccendere una fiammella di speranza e con il solito finale thrilling il Benevento è riuscito ad accendere il fuocherello. Il successo batticuore per 3-2 col Crotone, che ora è distante 11 punti, concede ancora speranze per i sanniti che venivano da 4 sconfitte di fila, ma che fatica. Primo tempo vivace. Dopo i primi sussulti del Benevento (già in avvio squillo di Coda che impatta al volo sugli sviluppi del corner: provvidenziale la ribattuta di Ceccherini a due passi dalla linea, poi ci prova senza fortuna Sandro) al 12′ il Crotone è già in vantaggio. Splendida giocata di Benali, che libera Nalini con un delizioso tocco dolce: diagonale destro del nove, sul secondo palo Crociata sbuca alle spalle di Venuti e in spaccata infila il tap-in vincente. Il clichè resta invariato: è il Benevento a dettare i ritmi, possesso palla nettamente a favore dei sanniti ma palle gol pochine mentre il Crotone attende diligentemente e prova a colpire in contropiede. La pressione dei locali porta al gol del pari al 37′: corner dalla sinistra battuto da Viola, stacco imperioso di Sandro, che prende il tempo a Ceccherini e Capuano e di testa insacca. A inizio ripresa ancora una bella occasione per il Benevento: discesa fulminea sulla sinistra di Venuti, che scaraventa in area un cross basso e teso: Djuricic non impatta in spaccata, provvidenziale Martella, che anticipa Brignola. Subito dopo c’è un palo di Parigini ma l’azione era ferma per off-side. Gli sforzi dei sanniti vengono coronati al 20′: progressione tenace di Viola, che resiste all’attacco di Barberis e Ricci e lascia partire un mancino sporcato da Faraoni, che manda fuori tempo Cordaz. La rabbia dei circa 500 tifosi calabresi presenti fa però brutti scherzi e poco dopo dalle tribune viene scagliato in campo un fumogeno, che esplode a pochi passi da Puggioni, che deve far ricorso alle cure mediche. Al 28′ però ecco il pari: Faraoni alza un campanile con l’esterno destro, Benali scatta sul filo del fuorigioco e insacca di testa. Il Benevento perde fiducia e rischia anche di perdere la partita quando il neo-entrato Trotta colpisce il palo esterno ma il finale riserva altre sorprese. Ad un minuto dal termine infatti arriva il gol del successo siglato dal neo-entrato Diabatè. Serie di rimpalli in area, Iemmello pennella con il destro, sponda di testa di Djimsiti per Diabaté, che da due passi sigla il tris con un destro di controbalzo facendo esplodere lo stadio.
Benevento Crotone 3-2
Benevento (3-4-2-1): Puggioni 6, Letizia 6 (1′ st Sagna 5.5), Djimsiti 5.5, Tosca 5.5, Venuti 5.5, Parigini 6 (19′ st Iemmello 5.5), Sandro 6.5, Viola 6.5, Djuricic 6.5 (32′ st Diabate’ 6.5), Coda 6, Brignola 6. (22 Brignoli, 4 Del Pinto, 8 Cataldi, 18 Gyamfi, 20 Memushaj, 21 Costa, 29 Billong, 87 Lombardi). All.: De Zerbi 6.5.
Crotone (4-4-2): Cordaz 5.5, Faraoni 5, Capuano 6, Ceccherini 5.5, Martella 5.5, Benali 6, Ajeti 5 (12′ st Barberis 5.5), Crociata 6 (5′ st Budimir 6), Mandragora 6, Ricci 6 (35′ st Trotta sv), Nalini 6. (3 Festa, 6 Rodhe’n, 13 Izco, 19 Diaby, 20 Pavlovic, 21 Zanellato, 31 Sampirisi, 34 Simic, 99 Simy). All.: Zenga 6,5.
Arbitro: Rocchi di Firenze 6.5.
Reti: nel pt 11′ Crociata, 37′ Sandro; nel st 20′ Viola, 27′ Benali, 44′ Diabate’.
Ammoniti: Coda, Letizia, Brignola, Budimir, Djuricic, Benali e Sandro per gioco scorretto. Recupero: 0′ e 4′. Calci d’angolo: 6-4. Spettatori: 10 mila circa. Var: 0. Note: al 23′ st gioco fermo per un minuto a causa di un petardo lanciato dalla curva dei tifosi del Crotone che ha stordito il portiere del Benevento Puggioni.
Articolo pubblicato il giorno 18 Febbraio 2018 - 17:27