Ieri mattina undici persone si sono presentate davanti al gup per rispondere a vario titolo dei reati di concorso in furto aggravato e ricettazione. La banda operava sempre con le stesse modalità, rubava i trattori dalla Piana del Sele per poi trasportarli nell’area del vesuviano-nolano e rivenderli a terzi. Cinque imputati hanno fatto richiesta di rito abbreviato, un imputato invece ha chiesto il patteggiamento, alcuni il condizionato e altri hanno optato per la procedura ordinaria. La decisione si terrà il prossimo 30 marzo. Gli indagati sono tutti italiani e tunisini, si tratta di Niki Miozzi, Saverio Montanera, Michele Morrone, Aniello Nitto, Hamid Radi, Alex Rocco, Vito De Nigris, Amine Djelali, Mustapha Himdi, Aziz Kharbach e Domenico Milanese. Secondo quanto accertato dai carabinieri il gruppo provvedeva a rubare trattori ed altri veicoli impiegati nel campo agricolo per poi rivenderli. Gli organizzatori erano soprattutto tunisini che si servivano di manovalanza italiana. Secondo la procura di Salerno i ruoli della banda erano intercambiabili. Tra i tunisini Himdi era l’organizzatore e il pianificatore dei colpi che poi si rivolgeva al ricettatore italiano. Alcuni prendevano le informazioni necessarie per mettere a segno i colpi perché erano ex lavoratori delle aziende.
Articolo pubblicato il giorno 15 Febbraio 2018 - 14:37