Somma Vesuviana. Fu sospeso dalle funzioni di sindaco e sottoposto a divieto di dimora a Somma Vesuviana per circa dieci giorni. Un anno fa l’avvocato Pasquale Piccolo, primo cittadino di Somma Vesuviana, fu indagato per falsità ideologica in atto pubblico con l’accusa di aver anticipato la data di chiusura del cantiere relativo al complesso San Domenico allo scopo di non perdere i finanziamenti regionali. Piccolo che già aveva presentato le dimissioni non le ritirò. Ora è consigliere comunale di opposizione. Il gip del tribunale di Nola ha disposto l’archiviazione dell’ex primo cittadino ritenendolo estraneo alla vicenda. Dalle indagini è emerso che il sindaco si era semplicemente limitato a sollecitare l’esecuzione dei lavori nei tempi stabiliti. Da questa operazione non ne avrebbe ricavato nessun profitto, anzi così ha evitato conseguenze patrimoniali a spese del comune. Pasquale Piccolo da un anno non ha mai cambiato la sua versione, la stessa che l’archiviazione ha confermato. L’ex sindaco andò spontaneamente a parlare in procura “Si sta parlando del nulla” sosteneva. E a distanza di un anno ha avuto ragione.
Articolo pubblicato il giorno 9 Febbraio 2018 - 09:20