#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 7 Aprile 2025 - 23:40
7.7 C
Napoli
Napoli, il vice Stellini: “Bene il primo tempo, poi abbiamo...
Bologna, Ndoye: “Gol speciale in uno stadio che ci spinge...
Italiano applaude il suo Bologna: “Secondo tempo da grande squadra,...
Bologna, agente di polizia ferito all’arrivo dei tifosi del Napoli
Napoli spento nella ripresa: a Bologna solo un pari. Niente...
Perde il lavoro e aggredisce infermieri e agenti: arrestato 47enne
Napoli, blitz antidroga nel quartiere Vicaria: due spacciatori arrestati dalla...
Bellizzi, sequestrata autofficina: titolare denunciato per smaltimento illecito di rifiuti...
Napoli, droga in strada: due arresti della Polizia tra Vicaria...
Caserta, beni confiscati alla camorra diventano centro sportivo e ostello
Benevento, controlli a tappeto dei Carabinieri: 783 persone identificate, numerose...
Cinema in Corsia: ABIO Napoli trasforma i reparti pediatrici in...
LDA: SHALLA, il nuovo singolo fuori ovunque venerdì 11 aprile
Marano, Izzo dopo aver ucciso Gargiulo ha inviato la foto...
Al Teatro de Poche di Napoli presentazione si ‘Nfierno ‘A...
Napoli, “Vuoi vedere che ti sparo in testa?”: l’aggressione a...
Marco Carta il nuovo singolo Solo Fantasia, da venerdì 11...
Lawrence Carroll-Keep Looking, presentazione del volume sulla prima grande retrospettiva...
Le Serre di Graefer aprono le porte alla Reggia di...
Avellino, detenuto aggredito in carcere: è grave in ospedale
Pompei si riaccende con il ritorno della musica, ecco la...
Aggressioni agli arbitri, l’AIA si ribella: sito oscurato in segno...
Salernitana, esonerato Roberto Breda: arriva Pasquale Marino
Capello non ha dubbi: “Bologna-Napoli decisiva per lo scudetto”
Nola, Gino Cecchettin incontra gli studenti del liceo “Carducci”
Casalnuovo celebra la Festa della Liberazione e la Festa del...
Camorra, scarcerato Luca Esposito, ex genero di Patrizio Bosti
Pankhurst: in digitale il nuovo singolo All the black stars
La realtà virtuale e l’intelligenza artificiale possono cambiare il settore...
Napoli Est, Saiello (M5S): “Bonifica, il tempo è scaduto! Regione...

Arturo oggi per la prima volta faccia a faccia col ‘nano’

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

E’ trascorso un mese e mezzo dall’aggressione subita in via Foria. Ora, per Arturo, è arrivato il momento di riconoscere tre indagati che hanno compiuto il vile gesto la sera del 18 dicembre.
Il riconoscimento sarà nei confronti di ‘O nano che si trova in stato di fermo dalla mattina del 24 dicembre scorso. Si dichiara innocente e sostiene di non avere mai fatto parte del branco che ha aggredito Arturo in quanto, al momento dei fatti, si trovava in casa con parenti e sua madre. Di sera, poi, si recò in palestra. Indagati, oltre a ‘O nano, altri due minori: un ragazzino di diciassette anni fermato e rimesso in libertà nel giro di un paio di ore grazie all’alibi fornito dall’artigiano Ferrigno e un altro minorenne, F.L., appartenente allo stesso gruppo di ‘O nano.
Il primo di questi ultimi due minori, quel 18 dicembre, secondo le dichiarazioni, non poteva trovarsi in via Foria perché era nella bottega dei Ferrigno a San Gregorio Armeno, alla presenza di diversi turisti.
Ma le indagini sono andate avanti e, la scorsa settimana, gli inquirenti hanno disposto un accertamento tecnico sul telefono cellulare di tre ragazzine e di un altro minore che non sono indagati, ma vengono coinvolti comunque in questa vicenda. L’obiettivo di questa indagine tecnica è trovare tracce che possano sostenere, in vista di un eventuale processo, l’accusa di tentato omicidio e di tentata rapina ai danni di uno o più indagati. Altro obiettivo riguarda invece la geolocalizzazione di ‘O nano e degli altri soggetti sospettati di aver partecipato all’aggressione di via Foria.
Secondo il gip che ha emesso la misura cautelare, non ci sarebbero dubbi sulla responsabilità del ragazzo attualmente in stato di fermo. Secondo la ricostruzione fornita dal giudice, ‘O nano è uno dei ragazzini ripresi da una telecamera in zona. Quando però viene fermato dai falchi, il giubbino con cui è stato immortalato dalle telecamere non lo indossa più. Poco dopo l’aggressione il quindicenne viene fermato mentre fuma una sigaretta con indosso una grande felpa e un berretto. Il giudice sostiene che il ragazzo si sia disfatto del giubbino proprio per evitare eventuali controlli. Ma la difesa non accetta l’ipotesi, sostenendo che il minore non possedeva alcun giubbino riconducibile a quelli fissati dalle telecamere.


Articolo pubblicato il giorno 5 Febbraio 2018 - 09:33


ULTIM'ORA

Nessun articolo pubblicato oggi.

DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento