È un inno alla figura del cerchio e alla convivialità la cucina “rotonda” del nuovo ristorante di Pozzuoli Ra Ristosvago, che per primo in Italia ha in menù pietanze tutte tondeggianti. Mercoledì 21 febbraio alle 19.30 nel locale di via Pergolesi la presentazione alla stampa con un food tour guidato dalla ristoratrice Raffaella Migliaccio, che propone cibi tondi nella preparazione e nella presentazione. Dall’antipasto al dolce, la tradizione è rivisitata nelle forme e nei colori. Nel menù ad esempio spiccano innovativi ring di calamari al limone e ricotta, roll rainbow di pesce spada su crema di latte, praline al nero di seppia con salsa di finocchio e curcuma, bignè al salmone su salsa di zucca, cilindri mediterranei, anelli fusion, tortini di polpo caramellato. Protagonisti assoluti della cucina del Ra Ristosvago sono dunque il cerchio e il mare, che vengono ricercati e rivisitati tra tradizione e modernità. Le tecniche di cucina e di presentazione si mescolano dando origini a nuovi piatti fusion e rotondi, che portano in tavola storie diverse. Le pietanze della tradizione napoletana sono presenti, ma rivisitate sia nella cottura che in questa forma sempre tondeggiante. Un ritorno alle origini che sfocia in un mangiare moderno. Le tartare sono servite con geleè di aperol, salsa di guacamole, cipolla caramellata e geleè di lime. I gamberi si assaggiano in tre panature diverse: con pasta kataifi, mais, pastella al pomodoro. La crosta di Gragnano ha un ripieno di baccalà e bufala con pomodorini in agrodolce su letto di friarielli, di baccalà con impanatura alle mandorle e impanatura al mais su crema di ceci. Le prerogative del Ra Ristovago sono semplici ed essenziali: riscoprire, rielaborare, trasformare i prodotti del mare rispettando le usanze e le tradizioni. La scelta del nome “Ra”, è ispirata al dio del sole, simbolo di luce, calore e prosperità; caratteristiche che rispecchiano l’atmosfera del locale, luogo di svago, armonioso e di design, tutto ispirato al mare e alle imbarcazioni. Uno spazio nuovo dove incontrarsi mangiando dell’ottimo cibo fusion tondeggiante. Qui il piacere culinario si unisce alla calda accoglienza e si fa arte culinaria, dove i piatti sembrano dei dipinti. Il pescato fresco è quello del mare di Pozzuoli, i prodotti sono biologici, l’atmosfera è intima, i sapori sono rotondi.
Articolo pubblicato il giorno 19 Febbraio 2018 - 11:36