L’Eccellenza è dietro l’angolo, tanto per proseguire una scalata partita qualche anno fa, quando nacque l’idea di fare di una squadra di calcio qualcosa che avesse seriamente a che fare col “sociale”. Ecco allora l’Afro Napoli United, avventura cominciata con tutti immigrati, cingalesi in maggioranza. Anno dopo anno, l’Afro ha scalato categorie: ormai è ad un passo dall’Eccellenza, dominando quest’anno il girone B di Promozione. Dodò e Babù sono i gioielli d’attacco ma gli altri non restano a guardare: partite dominate, gol in quantità industriale, tanta gioia e tanto spettacolo. Mister Sasà Ambrosino, ex calciatore del Savoia, se la gode alla grande: allenare una truppa del genere significa molto, si traduce in esperienza completamente nuova e diversa, fatta di grandi soddisfazioni ad ogni obiettivo centrato. ” Effettivamente è una sensazione diversa – dice il mister – ma poi in campo tutto torna normale, merito del calcio. Anzi noi ci battiamo anche per la normalità dell’integrazione, l’obiettivo vero della società da sempre. Vincere e cercare di lanciare un messaggio, senza presunzione ma trovando il modo per dare al calcio un significato sociale che in parecchie latitudini è sconosciuto”. Ambrosino striglia e spiega: Dodò dovrà fare altri gol e confermarsi principe dei bomber di categoria mentre l’esperto Babù dovrà dare una mano al gruppo fino al raggiungimento del traguardo con la solita abnegazione.
Articolo pubblicato il giorno 15 Febbraio 2018 - 12:47 / di Cronache della Campania