Carmela Ricci, di 49 anni, fu arrestata lo scorso mese di dicembre dagli agenti del Commissariato di Polizia Ponticelli che, nel corso di una indagine lampo, sequestrarono nel suo appartamento una pistola Tanfoglio, con matricola abrasa, completa di 22 cartucce calibro 380, nonchรฉ due caricatori ed un lampeggiante, del tipo in dotazione alle forze dellโordine, il tutto abilmente occultato allโinterno di una stanza nascosta dietro lโanta di un armadio. Alla donna, allโatto della scarcerazione, avvenuta il 18 gennaio scorso, era stato notificato un provvedimento di divieto di dimora nella Regione Campania, emesso dal GIP del Tribunale di Napoli. La Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli, il 22 gennaio scorso, ha emesso unโOrdinanza di applicazione di misura coercitiva, perchรฉ responsabile dei reati di detenzione abusiva di armi, ricettazione aggravata, con lโapplicazione dellโarticolo 7.
Per Carmela Ricci, infatti, madre di Antonio De Martino, gravitante nel clan De Micco, nonchรฉ moglie di Francesco Di Martino, un tempo affiliato al disciolto clan Sarno, รจ stata disposta lโaggravante di appartenenza a fatti di gravitร mafiosa o camorristica.
Spostatasi, da una decina di giorni, nella regione Lazio, aveva fornito come indirizzo quello nel Comune di Ardea, ove gli agenti del Commissariato di Polizia Ponticelli non avevano trovato riscontro. Da ulteriori accertamenti, รจ emerso che Ricci si era trasferita nel comune di Gaeta in provincia di Latina dove รจ stata effettivamente rintracciata dai poliziotti che lโavevano arrestata il 30 dicembre scorso. I poliziotti, nella giornata di ieri, hanno cosรฌ eseguito lโOrdinanza di Custodia Cautelare emessa dallโautoritร giudiziaria. arrestando e conducendo Carmela Ricci alla Casa Circondariale femminile di Rebibbia.
Articolo pubblicato il giorno 30 Gennaio 2018 - 18:48