Scafati. ‘Leoni’ da bomboletta spray quelli che stanotte hanno sporcato la facciata di palazzo Meyer con tre scritte. Il giorno dopo l’arresto dell’ex sindaco di Scafati i vandali hanno pensato bene di imbrattare le mura del municipio con frasi contro Pasquale Aliberti. ‘E come disse Totò in galera. Scafati libera. Aliberti camorrista’: gli squallidi messaggi di sconosciuti che si cerca di identificare e che hanno agito nella notte, sperando di rimanere impuniti. “La casa comunale è la casa di tutti i cittadini: la casa della democrazia, la casa della legalità, la casa dello Stato. Per questo condanniamo con durezza chi ha profanato le sue mura con scritte di odio e violenza” così il Partito democratico scafatese ha condannato l’episodio di vandalismo scoperto stamane dai dipendenti comunali e segnalato alle forze dell’ordine. “Le sedi del dibattito pubblico sono altre dove tutti hanno la possibilità di esprimersi e sono chiamati a farlo con educazione e civiltà: ed è in quelle sedi che invitiamo tutti i nostri concittadini ad incontrarsi, discutere, parlare del futuro di Scafati”.
Articolo pubblicato il giorno 25 Gennaio 2018 - 17:07