Santobono al centro delle polemiche per il numero di accessi al pronto soccorso.Nessuna accoglienza “autogestita” scrivendo i nomi su un foglio incollato al muro del pronto soccorso, come denunciato ieri dal consigliere regionale campano del Pd Bruna Fiola. L’ospedale pediatrico “Santobono” di Napoli smentisce “quanto pubblicato questa mattina da alcune testate giornalistiche” spiegando che “il cartello raffigurato nella foto riportata è stato un’iniziativa di alcuni genitori in attesa” e che “lo stesso è stato prontamente rimosso dai sanitari”. La procedura del Triage, spiegano dal pronto soccorso del Santobono, “è l’unica ammessa per legge ed è quella che permette di gestire nel modo più sicuro ed efficace le priorità di accesso alle cure. La nostra Azienda, nell’accogliere i piccoli pazienti giunti in emergenza urgenza – prosegue la nota - adotta protocolli estremamente rigidi e precisi, avvalendosi di quanto prescritto dal sistema del Triage. Solo un’organizzazione di questo tipo ha permesso di gestire nel modo più sicuro ed efficace la grave ondata di accessi registrata in questi giorni”.
Per queste ragioni “questa notizia offende profondamente i medici, gli infermieri e la direzione dell’Azienda. In questi giorni il personale del Pronto soccorso con estremo impegno sta gestendo gli oltre 320 accessi al giorno (mediamente un accesso ogni 4 minuti sulle 24 ore); per fronteggiare tale situazione, tutti i medici e gli infermieri hanno volontariamente rinunciato ad ogni periodo di ferie o di permesso. Il Pronto soccorso del Santobono risulta storicamente la struttura di emergenza pediatrica con il più alto numero di accessi in Italia e, allo stesso tempo, come recentemente evidenziato dai dati dell’Agenzia nazionale per la Sanità tra gli ospedali italiani con più di 100mila accessi l’anno è quello che, grazie ad una buona organizzazione del Triage, presenta mediamente tempi di attesa minori per effettuare la visita”. L’Azienda ospedaliera conclude ricordando che sta per completare i lavori di ristrutturazione della nuova piattaforma di Pronto soccorso e l’Osservazione breve intensiva: “La nuova struttura garantirà un maggiore comfort ai pazienti e ai loro familiari”, conclude la nota.
Articolo pubblicato il giorno 12 Gennaio 2018 - 17:34