Rione Sanità sporco e Ivo Poggiani presidente della terza Municipalità di Napoli attacca l’Asia. Piazza Cavour e’ nel degrado. Gran parte area e’ patrimonio Unesco.”Il Rione Sanita’ e’ sporco, l’Asia deve fare molto di piu'”. E’ quanto sostiene il presidente della III Municipalita’, Ivo Poggiani, citando in un post su Facebook “numerosi casi di inadempienza nel Rione Sanita’ e nella zona di piazza Cavour”. “Non mi lamento mai pubblicamente dei servizi del Comune di NAPOLI, provo sempre a dialogare e trovare soluzioni nelle sedi opportune. Oggi pero’ sono al limite, sono stanco di fare il parafulmine di Asia. Ricevo decine di segnalazioni al giorno, spesso sempre le stesse. C’e’ tanta incivilta’ e poca collaborazione da parte di fette di cittadinanza e’ vero – spiega – ma non puo’ diventare una scusa per non provare a risolvere problemi atavici. Ci sono mille problemi ancora, ma almeno esiste un percorso avviato su tutto. Confesso pero’ che con Asia ho moltissime difficolta’. A volte bisogna ammettere i propri limiti per ripartire meglio”.
“Non capisco perche’ infatti stia aspettando da 4 mesi un tavolo di convocazione che i massimi dirigenti di Asia mi hanno promesso pubblicamente in Consiglio Municipale – aggiunge – Non capisco pero’ che tipo di atteggiamento voglia avere Asia, non capisco perche’ Piazza Cavour sia sempre nel degrado, non capisco che progetti hanno affinche’ la via che congiunge i due musei maggiori della citta’ faccia la differenziata, non capisco perche’ si ostinano a perseguire il progetto di raccolta porta a porta alla Sanita’ che in quelle modalita’ scelte dall’azienda sta dando scarsi frutti, non capisco perche’ da 2 anni abbiano immobili chiusi sul territorio che noi potremmo gestire tranquillamente aprendoli alla cittadinanza, non capisco che soluzioni abbiano per Via Foria e le traverse come il “paradisiello”, vera chicca della citta’, che sono sempre sporche”. “Mi fermo qui perche’ potrei parlare di mille altre questioni, ma finirei con il fare la lista della spesa. Quando anche Asia capira’ che la stragrande maggioranza dei territori che amministro e’ patrimonio Unesco o centro storico, avremo fatto un passo avanti”, conclude.
Articolo pubblicato il giorno 10 Gennaio 2018 - 20:21