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Qualiano, chiedevano il pizzo a una prostituta: arrestati tre del clan De Rosa

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Questa mattina, a Qualiano, nell’ ambito di un’indagine coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Napoli, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della locale Stazione Carabinieri, entrambi dipendenti dalla Compagnia di Giugliano in Campania, hanno eseguito un’ ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del tribunale di Napoli, su richiesta della locale direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 3 soggetti con precedenti di polizia, contigui al Clan De Rosa, operante nel territorio di Qualiano, ritenuti responsabili di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso poiché tentavano di costringere un’esercente all’attività di meretricio a consegnare loro la metà del suo guadagno o la somma settimanale di 150 euro, quale versamento del pizzo. Il presente provvedimento trova il suo fondamento nella necessità di interrompere le attività criminose poste in essere nel territorio di Qualiano, sottoposto storicamente al controllo dell’organizzazione camorristica denominata clan De Rosa, da soggetti organici al predetto sodalizio, che da tempo sottopongono ad estorsione commercianti ed imprenditori seminando panico tra gli esercenti attività economiche ed i residenti.

La tempestiva indagine, avviata dai Carabinieri il 4 gennaio u.s., ha consentito di cristallizzare le responsabilità degli arrestati in ordine a due episodi intimidatori compiuti, ai danni della donna, nelle notti del 4 e 5 gennaio, allorquando, fintisi clienti, dopo aver preso appuntamento con la vittima sul sito Bakeca incontri, si recavano presso l’abitazione della donna, ove la stessa esercita l’attività di meretricio, e, mediante violenza e minaccia consistite nel puntargli una pistola alla testa, tentavano di costringerla a corrispondere loro la metà del suo guadagno o comunque il versamento della somma di euro 150 settimanali per il semplice fatto che la sua abitazione ricadesse nel territorio di Qualiano, di loro competenza criminale;
Gli arrestati sono attualmente ristretti presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale a disposizione della Distrettuale antimafia di Napoli.

1. BEVILACQUA DAVIDE, NATO A MUGNANO DI NAPOLI IL 05.10.1996, RESIDENTE A VILLARICCA;
2. BASILE LUIGI, NATO A GIUGLIANO IN CAMPANIA IL 08.07.1997, RESIDENTE A QUALIANO
3. CASTELLANO GIANLUCA, NATO A MUGNANO DI NAPOLI IL 05.11.1991, RESIDENTE A QUALIANO


Articolo pubblicato il giorno 30 Gennaio 2018 - 11:11


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