Pozzuoli. L’aspirante boss di Monterusciello e dintorni, Carlo Avallone, sarebbe stato trovato, al momento della cattura, con una mitraglietta sotto al cuscino su cui dormiva nella villetta di Pescopagano la mattina della vigilia di Natale. Le indagini, molto riservate anche nei dettagli, proseguono nel ricostruire dinamica, ruoli e coperture dell’arresto di “o’ fantasma” e di sei del gruppo poi rimessi in libertà ed indagati per favoreggiamento.
I militari dell’arma di Pozzuoli tenevano ormai tutti e tutto sott’occhio, seguendo tutte le mosse e in particolare gli spostamenti di Anita la compagna. Intanto non cessa il clima di tensione nonostante “Carlucciello” sia in carcere. Nel mega quartiere della periferia di Pozzuoli è lotta senza esclusione di colpi per il controllo del territorio, piazze di spaccio e pizzo sulle attività commerciali, gestiti fino a qualche anno fa dai “Longobardi & Co.”
Articolo pubblicato il giorno 3 Gennaio 2018 - 08:13