Un post pubblicato sulla pagina Facebook di Pompei e che riguarda la storia antica del Parco archeologico, rivela che “Nell’immaginario collettivo – si legge nel post degli esperti del sito – acceso da fervida fantasia e stimolato da film, libri e documentari, si tende a concepire le lotte che avvenivano presso l’Anfiteatro come scontri epici tra gladiatori e belve feroci. La realtà sembra distaccarsi da questi scenari sanguinari sia per motivi tecnici che per motivi economici; in primis la struttura pompeiana non risultava dotata degli accorgimenti logistici necessari all’esibizione di felini di grossa taglia. In secondo luogo, il reclutamento di bestie feroci era molto costoso in termini di viaggio, cattura e trasporto”. Una novità che il sito archeologico ha voluto condividere con gli appassionati attraverso i social, non senza ringraziare per il boom di visitatori del 2017: “Grandi numeri per il Parco Archeologico di Pompei – si legge sulla pagina ufficiale – il 2017 si chiude con quasi tre milioni e quattrocento mila visitatori, +7,60 % rispetto allo scorso anno”.
InpsServizi S.P.A., società in house di INPS, è stata recentemente colpita da un attacco ransomware… Leggi tutto
Una tragedia si è consumata in serata a Napoli, dove una donna è morta dopo… Leggi tutto
MOSCA (RUSSIA) (ITALPRESS) - I recenti sviluppi nel conflitto in Ucraina evidenziano la crescente complessità… Leggi tutto
Nessun "6", né "5+1" al concorso odierno del Superenalotto. Realizzati cinque 5 da 33mila euro.… Leggi tutto
La struttura per anziani "Villa Mele" ospita ancora sette persone nonostante le gravi irregolarità riscontrate… Leggi tutto
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 21 novembre: BARI 06 79 30 52 15… Leggi tutto