Piscinola, buone notizie dalla Municipalità 8: a fine mese aprirà un nuovo nido. Ad annunciarlo è il presidente Apostolos Paipais che richiama l’attenzione della cittadinanza affinché si iscrivano al nuovo micronido D’Aragona in via Ramaglia a Piscinola almeno dieci bambini nati dal primo febbraio al 31 dicembre 2015, in regola con la normativa riguardante le vaccinazioni obbligatorie. I piccoli potranno così accedere a “uno spazio nuovo di zecca che resterà aperto eccezionalmente per tutto luglio”. La Municipalità, tra quelle con le percentuali più alte di minori, prende fiato e offre il micronido aperto grazie i fondi Pac, il Piano di Azione per la Coesione a cura del Ministero degli Interni dedicato ai bambini. Un successo poiché sebbene i fondi fossero stati stanziati già nel 2015 così come la programmazione, c’è voluto tutto l’impegno possibile degli uffici amministrativi per aprire finalmente questo spazio dopo ben tre anni. “Da quando mi sono insediato, un anno e mezzo fa, ho dato il tormento agli amministrativi affinché raggiungessimo questo obiettivo. Ho ereditato molte difficoltà dalla gestione amministrativa di chi mi ha preceduto, abbiamo dovuto resettare totalmente quel caos, ricominciare da capo e rimettere a posto tutto per non perdere i fondi. Ci siamo riusciti e abbiamo ottenuto anche il secondo riparto che ci ha permesso di aprire il bando per assegnare l’affidamento del nido”. Il primo grande obiettivo di questa Municipalità è quindi “l’apertura del micronido D’Aragona a Piscinola, e inoltre della riprogrammazione con prolungamento orario gli asili nido Nazareth e Montale, il cui affidamento è attualmente in gara. Sembrano cosa di poco conto, ma questo risultato e arriva dopo mesi di lavoro e tante difficoltà”. La compilazione delle schede infatti è una procedura molto complessa che ha messo a dura prova molti dirigenti amministrativi, come quelli della Municipalità 5, che dovettero ripetere la procedura per tre volte. “Noi alla Municipalità 8 inoltre siamo senza dirigente amministrativo da mesi e questo ha creato altre problematiche, senza contare le emergenze legate alla scuola che abbiamo incontrato nell’ultimo anno ossia l’avvio della refezione, il suo blocco dopo il caso di tossinfezione, i problemi degli edifici scolastici da manutenere, in nuovo avvio della refezione”.
Articolo pubblicato il giorno 11 Gennaio 2018 - 10:44