Padre vince causa ma figli restano alla famiglia affidataria. Nel Casertano. Gaetano, non mi stanchero’ di lottare per riaverli. Da quasi due anni, da quando la Cassazione gli ha dato ragione, attende di potere riabbracciare i suoi figli di 4, 7 e 9 anni che, dal 2014, sono accuditi da una famiglia affidataria. E’ un padre che non ha piu’ lacrime Gaetano Palladino, 39 anni, di San Nicola la Strada in provincia di Caserta: “Non mi stanchero’ mai di lottare per i miei bambini – dice Gaetano – sono miei e dovranno tornare da me. Vivo in loro attesa, le camerette con i loro giochi sono gia’ pronte”. E’ un padre che ha sbagliato, Gaetano, ma che ha anche pagato il suo debito con la giustizia. La sua storia inizia qualche anno fa: finisce in cella per avere venduto cd e dvd falsi; mentre lui e’ in carcere la moglie decide di abbandonare la famiglia e di lasciare i loro tre figli in una casa famiglia. Una volta riavuta la liberta’, Gaetano intraprende una battaglia legale, affiancato dall’avvocato Carmen Posillipo, per riottenere l’affidamento dei suoi bambini. “Per un errore – spiega l’avvocato Posillipo – il tribunale per i Minorenni li ha dichiarati adottabili. La Corte d’Appello prima e la Cassazione dopo, hanno riconosciuto in Gaetano il padre legittimo e dichiarato i figli non adottabili”. Ciononostante pero’ la famiglia affidataria continua a fare ricorso ed ottiene continuamente la sospensione della podesta’ genitoriale per cui questi bimbi continuano a vivere su una sorta di “altalena emotiva”: sei giorni stanno con i genitori affidatari e per solo un’ora a settimana con il loro vero padre. “Da quattro anni, – continua l’avvocato Posillipo – da quando Gaetano e’ finito in carcere, questi bambini continuano a vivere in attesa che la giustizia decida cosa sia meglio per loro ma la Cassazione e’ stata chiara: Gaetano e’ loro padre ed ha tutto il diritto di ricostruire un rapporto con loro”.
Articolo pubblicato il giorno 20 Gennaio 2018 - 17:23