“Colpisce la lettera di Dario Vassallo, fratello di Angelo, il sindaco pescatore ucciso 7 anni fa, al presidente Mattarella. Dario Vassallo, dopo aver appreso dai giornali che la Procura intende chiudere le indagini senza aver trovato il colpevole, chiede giustizia, e noi con lui. E’ inaccettabile che un Omicidio rimanga impunito sempre, ma in questo caso l’uccisione ha fermato un sindaco onesto che si e’ battuto contro la malavita organizzata. Non ci si puo’ inchinare alle regole del piu’ forte. Questo ci ha insegnato Angelo! Le indagini devono continuare, lo chiediamo anche a nome di tutti quei cittadini che credono nella giustizia di un Paese democratico. Dario Vassallo siamo con te”. Cosi’ in nota Stefano Fassina, deputato di SI, esponente di LeU. In una lettera, pubblicata oggi dal Fatto Quotidiano, Dario Vassallo si appella al presidente della Repubblica sottolineando che “non e’ accettabile che lo Stato rinunci a cercare chi ha ucciso lo Stato” in quanto Angelo “era nel pieno delle sue funzioni di sindaco”.
Articolo pubblicato il giorno 21 Gennaio 2018 - 21:40