Ha concordato in appello una condanna a 18 anni e 8 mesi di reclusione, Antonio Fragione, il 34enne di Itri accusato e processato per la morte dello zio Vincenzo Zuena, ucciso a coltellate nella sua abitazione di Fondi (Latina) nel marzo 2016. In primo grado, Fragione era stato condanna all’ergastolo dalla Corte d’assise di Latina. Ma oggi, il Pg, il suo difensore e lui stesso, rinunciando a molti dei motivi d’appello proposti, si sono accordati per una condanna sensibilmente ridotta, previa concessione delle attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti della minorata difesa e della rapina, e con l’esclusione delle aggravanti della premeditazione, dei motivi futili e della crudelta’. Secondo la ricostruzione accusatoria, Fragione, nel pomeriggio del 14 marzo 2016 arrivo’ a Fondi da Napoli, e raggiunse l’abitazione dello zio. Secondo gli inquirenti l’uomo voleva rapinare il parente (avrebbe voluto impossessarsi di mille euro e alcuni oggetti d’oro), ma lo uccise per restare impunito. Oltre venti furono le coltellate inferte sul corpo di Zuena. Fragione confesso’ dopo l’arresto, e chiese il rito abbreviato davanti al Gup. Il giudice pero’, per un vizio formale, respinse la richiesta di rito alternativo, poi riproposta in sede dibattimentale in Assise. A conclusione del processo, fu condannato all’ergastolo; oggi invece Fragione ha concordato una pena di 18 anni e 8 mesi.
La Camera dei deputati sarà attivamente coinvolta nella campagna di sensibilizzazione sul cancro del polmone… Leggi tutto
Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi. Realizzati invece undici '5' che… Leggi tutto
Napoli. Le forze dell'ordine hanno scatenato un blitz al Vomero, colpendo duramente chi non rispetta… Leggi tutto
Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 16 novembre: BARI 17 28 73 90 07… Leggi tutto
Napoli. Piazza del Plebiscito ha ospitato stamane il giuramento degli Allievi del 237° Corso "Medaglia… Leggi tutto
Ieri mattina, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 46 anni di Napoli,… Leggi tutto