Nocera: ennesima aggressione di un medico al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I. Sabato sera, intorno le 22.30, un trentacinquenne di Sant’Antonio Abate ha cominciato a manifestare una forte insofferenza nell’attesa di essere visitato, fino ad aggredire un un medico chirurgo in servizio della struttura sanitaria di Nocera. L’uomo era arrivato per una colica addominale e registrato come codice verde. Stando al racconto dei presenti avrebbe cominciato a spazientirsi dopo poco, ma nel momento in cui è stato chiamato per fare il suo ingresso in reparto, non avrebbe avuto contezza che fosse il suo turno. Quando è stato richiamato, con il medico ad attendere che varcasse il primo ingresso del pronto soccorso dell’ospedale di Nocera Inferiore, il trentacinquenne gli è andato incontro minaccioso. Poche parole e poi l’aggressione: due pugni diretti in faccia al medico. L’uomo poco prima aveva minacciato anche il resto degli infermieri che si alternavano all’ingresso. Mentre il medico ha fatto ricorso alle cure dei colleghi, il paziente è stato visitato. Contestualmente, chi si trovava a gestire l’accoglienza ha avvertito i carabinieri. Dopo la visita, l’uomo è stato accompagnato in caserma e denunciato. Quello di sabato sera è solo l’ennesimo episodio di violenza che si registra negli ospedali dell’Agronocerino dove, in modo particolare in queste ultime settimane, l’affollamento di pazienti è altissimo e difficile da gestire. Anche in considerazione del fatto che nell’ospedale di Nocera c’è mancanza di personale. Mancano nove unità e gli infermieri, tra malattie e infortuni, non bastano mai. Tre i medici operativi, di cui due internisti e un chirurgo per traumi ed incidenti.
Articolo pubblicato il giorno 15 Gennaio 2018 - 08:36 / di Cronache della Campania