Tre commissari sono stati nominati dal Tribunale di Napoli per la gestione del concordato preventivo dell’Anm di Napoli.
Per l’amministrazione straordinaria nella gestione dell’Anm, l’azienda napoletana di mobilita’ con i bilanci in rosso, e per le operazioni e le procedure di pre-concordato preventivo, il presidente della VII sezione del Tribunale fallimentare di Napoli, Lucio di Nosse, ha nominato tre commissari. Si tratta del giurista Giacomo D’Attorre, e dei commercialisti Massimo Di Pietro e Maria Caputo. Il pool di esperti contabili, supervisionati dal giudice delegato che guidera’ l’intera procedura, Stanislao De Matteis, affianchera’ Ciro Maglione, l’amministratore unico della societa’ in house del comune, che invece continuera’ nella gestione contabile ordinaria. Da oggi partono i 120 giorni necessari per redigere il piano di rientro e il registro dei debiti-crediti da sottoporre ai creditori, primo tra tutti i dipendenti. Ma sara’ il Tribunale fallimentare a valutare e decidere con una ordinanza se il piano di concordato sia da approvare o respingere.
“E’ necessario intensificare e unire gli sforzi di tutti per salvare l’Anm e il trasporto pubblico a Napoli perché non possiamo permetterci di avere una società a rischio fallimento con tutte le conseguenze del caso sulla qualità e la quantità del servizio offerto a cittadini e turisti”. A lanciare l’appello i Verdi, con il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli e i consiglieri comunali Stefano Buono e Marco Gaudini, per i quali “è necessario che sia le Istituzioni, a livello locale e nazionale, che i sindacati e i lavoratori stessi decidano una volta per tutte di remare tutti verso lo stesso obiettivo: salvare l’Anm”. “La situazione è particolarmente delicata e serve un’azione straordinaria come quella messa in campo per salvare e rilanciare l’Eav che è stata rimessa in sesto grazie al lavoro comune di Regione e Governo che hanno trovato una soluzione che ha permesso di avviare il risanamento e il rilancio dell’azienda che gestisce una parte importante del trasporto regionale” hanno aggiunto i Verdi per i quali “vanno messe da parte le posizioni intransigenti per trovare una soluzione in tempi brevi”.
Articolo pubblicato il giorno 5 Gennaio 2018 - 18:03