Cronaca di Napoli

Napoli, morto in carcere, la famiglia: ‘Aspettiamo di conoscere la verità da sei anni’

Condivid

“Aspettiamo giustizia da circa 6 anni. Vogliamo almeno sapere come e perchè é morto nostro padre”. E’ Renato Ruggiero, 21 anni, che parla. E’ il figlio di Augusto Ruggiero considerato un esponente di primo piano del clan Contini del Vasto e morto in carcere nel luglio del 2012. Renato aveva poco più di 10 anni quando suo padre fu arrestato nel 2006 perché accusato di associazione camorristica e ora vuole capire qualcosa in più sulla sua morte. Uno dei tanti decessi di detenuti nelle carceri italiane.

“Io non discuto ne voglio giudicare quello che ha fatto mio padre. Era stato condannato e stava scontando la sua condanna. Noi oggi, come famiglia, a circa sei anni di distanza dalla sua morte non sappiamo come è morto. Ci hanno negato addirittura di conoscere i risultati dell’autopsia. Io non credo che questa sia una giustizia giusta. Se esiste un diritto questo spetta a noi familiari e noi vogliamo sapere solo la verità”.E’ turbato ed emozionato allo stesso tempo il giovane Antonio Ruggiero quando racconta la storia di suo padre. La forza di volontà dei suoi 21 anni lo porta a chiedere di sapere qualcosa in più sulla morte di suo padre. La storia giudiziaria ma soprattutto la vita carceraria di Augusto Ruggiero è alquanto complessa. Arrestato nel 2006 dopo due anni di carcere a Poggioreale viene colto da malore.

Ebbe un ictus cerebrale ma nonostante le sue condizioni abbastanza serie fu riconosciuto dal medico del carcere idoneo alla struttura carceraria e addirittura sospettando che stesse simulando la direzione del carcere gli assegnò alcuni giorni di isolamento. Ma dopo tre giorni le sue condizioni di salute peggiorarono e durante un’ispezione gli agenti penitenziari si accorsero che il detenuto era ormai incapace di intendere e volere e fu chiamato uno specialista dell’ospedale Cardarelli per una visita. Fu disposto subito il suo ricovero in ospedale dove gli furono diagnosticati un ictus, trombosi alle gambe e perdita di memoria. Dopo il ricovero ospedaliero durato otto mesi iniziarono i primi cenni di miglioramento per la sua salute e ne furono disposti gli arresti domiciliari. Nel frattempo i vari gradi di giudizio a suo carico andavano avanti. Ruggiero fu condannato a 18 anni di carcere con sentenza definitiva della Cassazione.

Ma nonostante avesse avuto una serie di infarti durante la detenzione domiciliare e nonostante il parere negativo di alcuni medici il giudice che lo aveva condannato  agli inizi del 2012 ne dispose di nuovo la custodia cautelare in carcere. Augusto Ruggiero fu rinchiuso nel padiglione Firenze del carcere di Poggioreale. A giugno fu colto di nuovo da malore. Trasportato d’urgenza all’ospedale Loreto Mare, morì dopo circa un mese. E ora la famiglia vuole sapere cosa è accaduto.

@riproduzione riservata


Articolo pubblicato il giorno 2 Gennaio 2018 - 18:35

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Maddaloni, dipendenti Softlab in strada: ‘da due mesi senza cig e sede’

Maddaloni - Sono da fine dicembre senza cassa integrazione e addirittura senza sede, i 150… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 14:48

Rapina ad Avezzano travestito da donna: pregiudicato arrestato a Capaccio

I Carabinieri di Avezzano, con il supporto di personale della Compagnia Carabinieri di Agropoli ,… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 14:41

Benevento, 16enne sorpreso con hashish a scuola: scatta la segnalazione

Benevento – Una mattinata ad alta tensione in un istituto superiore di Benevento, dove i… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 14:34

Il Prefetto di Avellino accende i riflettori sul maxi-eolico selvaggio

Il Comitato Paesaggio Campania Interna esprime grande soddisfazione per l'iniziativa promossa dal Prefetto di Avellino,… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 14:27

Castellammare, caos rifiuti: controlli serrati e cittadini in rivolta

Castellammare - La stretta sui controlli ai sacchetti dell'immondizia sta generando più di un malumore… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 14:20

Vico Equense, furto di scooter: due arresti, uno già detenuto

Vico Equense - I Carabinieri della Compagnia di Sorrento hanno eseguito due ordinanze di custodia… Leggi tutto

21 Febbraio 2025 - 14:13