Napoli.”La vicenda delle baby gang a Napoli e’ molto grave e interroga riguardo la capacita’ di repressione dello Stato, ma anche la capacita’ educativa, la tenuta delle famiglie, la coesione sociale di quelle realta’. Di conseguenza e’ giusto pensare a forme di rafforzamento dei presidi di sicurezza, ma anche a una risposta educativa”. Sulla vicenda dell’emergenza delle baby gang a Napoli interviene questo pomeriggio da Pisa il ministro della Giustizia, Andrea Orlando. “E’ necessario – ha sottolineato il ministro – lanciare un grande disegno per rafforzare il tempo pieno della scuola nelle aree a piu’ forte degrado sociale e nel Mezzogiorno in particolare. Perche’ quando sono coinvolti i bambini non si puo’ pensare solo a risposte di polizia. Un grande scrittore diceva che per sconfiggere la mafia, la criminalita’, serve un esercito di educatori. E anche io la penso così”.
Sull’emergenza baby gang è intervenuto ancora una volta con la sua proposta di coprifuoco e di togliere i figli minori ai camorristi il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli. “Auspichiamo che nella riunione di domani a Napoli del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica col ministro Minniti si prendano in considerazione la proposta del coprifuoco per i minori non accompagnati dopo un certo orario perche’ non e’ accettabile che ragazzini circolino da soli e liberamente anche a notte inoltrata e quella dell’allontanamento dalle famiglie di origine dei bambini che nascono in contesti familiari segnati dalla cultura camorristica e dalla violenza”. Dice Borrelli, che poi aggiunge: “Ci sono voluti tre feriti e altre aggressioni, ma finalmente quella riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica sul problema delle baby gang che chiediamo da mesi ci sarà. Serve “un maggiore impegno contro le bande giovanili e un’azione coordinata che solo una riunione monotematica del Comitato puo’ mettere in campo. E’ importante che a presiedere la riunione ci sia il ministro degli Interni, come da noi richiesto, perche’ e’ un segnale dell’attenzione verso il tema da parte del Governo che deve affrontare l’emergenza a Napoli in provincia, ma senza trascurare che le baby gang sono un fenomeno in crescita in tutta Italia, a differenza di quel che pensa Salvini che non perde occasione per evidenziare i mali e parlare male della nostra città”. Borrelli ricorda anche “le aggressioni ai clochard al Nord o l’uccisione di un pensionato a Monopoli, colpevole solo di passeggiare a ridosso del mare”. Eannuncia la sua partecipazione alla manifestazione promossa dal Collettivo Ferraris del Rione Scampia che ha promosso una manifestazione per mercoledi’ prossimo, 17 gennaio, alle 9.30, con partenza dalla Metropolitana di Scampia e che giungera’ alla stazione del quartiere napoletano di Chiaiano dove e’ avvenuto l’ennesimo episodio di violenza giovanile.
Articolo pubblicato il giorno 15 Gennaio 2018 - 18:24