Napoli. Aggressione a Giuseppe Sgrò, segretario del circolo cittadino di Rifondazione comunista e figlio di Elena Coccia, avvocato penalista esperto in diritto di famiglia e consigliera comunale di Napoli. Secondo quanto riferito in una nota della segreteria provinciale del partito, nel pomeriggio di lunedì 15 gennaio, nei pressi di piazza Nicola Amore, in pieno centro, Sgrò “è stato aggredito da tre uomini adulti e incappucciati”. “Sebbene sembrerebbe essere stata una rapina non andata a segno, le modalità somigliano a quella di un’aggressione mirata. Giuseppe, dopo esser stato accerchiato e bloccato alle spalle, è stato – ha ricostruito Rifondazione comunista – più volte colpito al volto davanti agli occhi attoniti passanti. Soccorso e condotto in ospedale dai vigili urbani ha subito una frattura del setto nasale e diverse escoriazioni. Al momento tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti”. Giuseppe Sgrò, 34 anni, è un precario della cultura e impegnato come volontario nell’associazione di promozione culturale Divago, occupandosi spesso di visite guidate e laboratori didattici. La segreteria provinciale di Rifondazione comunista ha espresso la propria “vicinanza e solidarietà al compagno Peppe, alla sua compagna Rosa, al padre Enzo e a sua madre Elena Coccia”.
Articolo pubblicato il giorno 16 Gennaio 2018 - 12:20 / di Cronache della Campania