In principio c’era Verdi. Era lui la prima scelta: lo voleva Maurizio Sarri, lo voleva il presidente De Laurentiis e lo voleva il ds Giuntoli, persino volato a Bologna nella giornata di lunedì per convincere il ragazzo. Tutto inutile. E ora che il suo rifiuto in mondovisione ha cambiato le carte in tavola al Napoli non resta che virare su altri obiettivi, intavolare altri colloqui, sondare altre scelte e sperare che tutti i pezzi del puzzle si incastrino prima del 31 gennaio, data di chiusura del calciomercato invernale.FRENATA DEULOFEU – Nel borsino odierno delle trattative perde sempre più quota l’opzione Deulofeu. Lo spagnolo non è in cima alla lista di Maurizio Sarri, che lo ritiene troppo anarchico per il suo sistema di gioco, ragion per cui Giuntoli vorrebbe impostare la trattativa sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto, così da poter valutare il giocatore da vicino e rimandare ogni discorso sull’eventuale acquisto a giugno. Ma il Barcellona non molla e vuole cedere il ragazzo solo a titolo definitivo, ragion per cui le parti sembrano ogni giorno più lontane, mentre l’Inter è sempre pronta ad inserirsi nella trattativa, con il ds Ausilio che sogna persino il doppio colpo Rafinha-Deulofeu entro fine mese.ASSE CON IL SASSUOLO – Guardando gli altri nomi che circolano, Lucas Moura sembra più una suggestione che realtà, così come Sturridge del Liverpool (costi elevati), mentre il tedesco Younes, già bloccato dal Napoli per giugno, non sembra intenzionato a muoversi a gennaio a causa del muro eretto dall’Ajax. A questo punto la pista più concreta porta a Matteo Politano del Sassuolo, profilo ideale per i parametri del Napoli: è giovane (24 anni), è italiano, è duttile (può giocare sia a destra che a sinistra), è già pronto e soprattutto è abituato agli schemi offensivi di Eusebio Di Francesco con tagli e giocate in verticale, simili a quelli adottati da Maurizio Sarri nel suo 4-3-3.LA CARTA MAKSIMOVIC – A differenza di quanto accaduto con Verdi, Politano sembra aver dato il suo assenso di massima al Napoli, consapevole del salto di qualità importante per la sua carriera. Anche l’ingaggio non è un ostacolo (attualmente guadagna circa 1 milione), ma il vero scoglio da superare è la resistenza del Sassuolo, che non vorrebbe lasciar andare il suo gioiello già a gennaio, in piena corsa salvezza. Il Napoli ha però un jolly da poter lanciare sul tavolo: il difensore serbo Maksimovic, già richiesto dai neroverdi alcuni giorni fa e indicato dal tecnico Iachini come il perfetto sostituto di Paolo Cannavaro, volato in Cina dal fratello Fabio. L’offerta da recapitare in Emilia è già pronta: 20 milioni cash più il prestito secco di Maksimovic, che col Sassuolo ritroverebbe titolarità e minuti nelle gambe. Basteranno per convincere il presidente Squinzi a capitolare? Una cosa è certa: tutto sarà deciso entro la prossima settimana.
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