L’ex commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio, Azeglio Vicini, e’ morto ieri sera nella sua casa di via Aldo Moro, a Brescia. Nato a Cesena, Vicini avrebbe compiuto 85 anni il prossimo 20 marzo. E’ stato lo storico allenatore di alcune delle migliori Under 21 negli anni ’80 e guido’ la Nazionale maggiore ai Mondiali di Italia ’90, eliminata solo in semifinale ai rigori dall’Argentina.Azeglio Vicini, l’ex ct azzurro delle ‘notti magiche’ e del terzo posto ai mondiali di Italia ’90, era nato a San Vittore di Cesena il 20 marzo del 1933, ma da oltre 50 anni viveva a Brescia. “Ho raggiunto un bel traguardo -disse, in occasione della festa per i suoi 80 anni- sono soddisfatto della mia vita, ho avuto momenti felici e altri meno, ho ricoperto incarichi importanti, comunque sia mi sono proprio divertito”. Ebbe un solo grande rammarico, quel mondiale giocato in Italia nel 1990, perso in semifinale con l’Argentina ai rigori, dopo aver giocato bene per tutta la manifestazione: “Avremmo meritato di vincerlo, siamo stati sfortunati. Noi non perdemmo mai sul campo, sei vittorie e un pari, e arrivammo terzi, l’Argentina fu sconfitta due volte e ando’ in finale con la vincitrice Germania. Pero’ in quelle notti conquistammo gli italiani, il loro affetto fu travolgente. Infatti quell’Italia-Argentina resta una delle partite piu’ viste in tv di tutti i tempi”.
Articolo pubblicato il giorno 31 Gennaio 2018 - 09:07