Una doppietta di Mertens, una rete su rigore e un gol capolavoro dopo l’autogol di Mbaye. Gli azzurri si riprendono il primato.Partita in salita per il Napoli che si trova sotto alla prima azion della gara con un gol di Palacio che dopo 25 secondi approfitta di una disattenzione di Koulibaly e di testa deposita in rete. Gli azzurri non ci stanno e si buttano subito in avanti alla ricerca del pareggio che arriva dopo 5 minuti grazie a una clamorosa autorete di Mbaye su cross di Mario Rui. Il Bologna è bene messo in campo e nelle ripartenze fa male al Napoli. Nel frattempo Verdi lascia il campo per uno stiramento. La sua gara al san Paolo è durata solo tre minuti.
Gara con continui capovolgimenti di fronte. Anche se non è il solito Napoli la gara è veloce e piacevole anche grazie al Bologna. Al 16′ splendida azione degli azzurri sull’asse Mertens-Insigne-Callejon: lo spagnolo si presenta in area ma angola troppo il diagonale col sinistro. Chiriches soffre Palacio che gli va via al 22′ ma Koulibaly salva sull’argentino e sulla respinta Dzemaili scarica un destro a botta sicura da posizione ravvicinata ma Mario Rui s’immola e ribatte. Al 26′ ancora Palacio si presenta solo davanti a Reina ma il portiere spagnolo si supera e respinge con i piedi. Al 35′ il Napoli passa in vantaggio. Masina trattiene Callejon che gli era sfuggito in area: Mazzoleni non ha dubbi ad assegnare il calcio di rigore. Poi aspetta il Var e ammonisce il bolognese. Dal dischetto Mertens non sbaglia. Sarri capisce che Palacio è in giornata di grazia e allora di mettergli Koulibaly alle calcagne e l’argentino non riesce ad essere più pericoloso. La ripresa comincia subito con il Bologna pericoloso ma il Napoli questa volta non si fa sorprendere. Poi al 59′ ci pensa ancora Mertens. Il bela mette il sigillo sulla gara con un gol da antologia.Entra in area, si accentra e disegna un destro a giro che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Rete strepitosa dell’attaccante belga. 3-1 per il Napoli. Poi comincia la girandola delle sostituzioni con Zielinski che va sostituire il capitano Hamsik, Diawara al posto di Jorgigno, Destro che prende il posto di uno stanco Palacio e Rog al posto di Insigne. La partita scivola via con il Napoli che controlla e si accende solo all’88’ con Pulgar che su angolo impegna Reina con un tiro ravvicinato. Il Napoli vince e torna in testa con un punto di vantaggio sulla Juve. Dagli spalti si alza il coro “Un giorno all’improvviso”.
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