Agostino Santillo, ingegnere residente nel casertano, è uno dei vincitori campani delle parlamentarie del Movimento 5 Stelle, candidato in seconda posizione nel collegio plurinominale Campania 1 dopo la senatrice uscente Vilma Moronese. Ma su di lui aleggia un ‘sospetto’, che nel mondo grillino equivale a una ‘scomunica’: a detta di molti attivisti locali del M5S (e non solo loro), Santillo avrebbe militato in passato nell’Udc. Il tam tam negli ultimi giorni monta su alcune testate web di Caserta e dintorni. Secca la smentita del diretto interessato, che in un post su Fb del 23 gennaio scrive: “Risponde al falso la notizia diffusa da alcune testate on-line, secondo le quali avrei ricoperto in passato ruoli in altri partiti. Ho già inoltrato richiesta di rettifica e ottenuto la rimozione di articoli di questo tenore da alcune di queste testate. Sono pronto ad agire legalmente nei confronti di chiunque continuerà a diffondere questa notizia che, ribadisco, è assolutamente falsa e priva di qualunque fondamento”. Contattato dall’Adnkronos, però, il consigliere regionale campano Luigi Bosco, vice capogruppo di Campania libera ed ex segretario dell’Udc di Casapulla (la città in cui vive il candidato 5 Stelle) conferma tutto: “Conosco Santillo, ha fatto parte del direttivo cittadino dell’Udc di Casapulla varato da me nel 2011”.
Tra l’altro un comunicato stampa del 12 giugno 2011 diffuso dal sito interno18.it (tuttora reperibile sul web) e un articolo della Gazzetta di Caserta dello stesso anno attestano la presenza di Santillo nel direttivo Udc. “Non si tratta di un caso di omonimia, è lui”, assicura Bosco. Santillo però non molla e all’Adnkronos ribadisce: “Si tratta di una polemica montata ad arte da un avversario politico, sono solo bugie. E’ una notizia falsa che risale al 2011, è già uscita fuori quando sono stato candidato con M5S alle Regionali del 2015. Ripeto che non ho mai fatto parte di alcun direttivo di partito né ho avuto tessere di partito”.
Articolo pubblicato il giorno 25 Gennaio 2018 - 14:00