Luc Besson sceglie Salvatore Esposito per il suo nuovo film Taxxi 5. Gomorra – La serie, liberamente ispirata al best seller omonimo di Roberto Saviano, continua ad ottenere riconoscimenti anche fuori dal set. Il successo di un prodotto non è dato solo dal consenso del pubblico, dalla squadra di lavoro e dal numero – in questo caso – delle stagioni che si riescono a realizzare. Il successo di un prodotto televisivo o cinematografico è determinato anche, tante volte soprattutto – per fortuna! – dalla bravura degli attori e da come questi, attraverso uno schermo o una pellicola, riescono a creare un ponte, una vicinanza, un senso di appartenenza con lo spettatore.
E’ il caso di Salvatore Esposito il quale, nonostante interpreti lo spietato Genny Savastano, è riuscito a stabilire un rapporto “sentimentale” con gli appassionati di Gomorra, qualunque esso sia. Abbiamo visto il suo personaggio crescere di puntata in puntata, di stagione in stagione: da sbarbatello deliquentucio figlio del boss, ad assassino per “dovere”, a mandante dell’omicidio di suo padre, a uomo innamorato e padre premuroso, a crudele boss della camorra, ad amico che uccide un amico con la disperazione negli occhi.
La sua prova attoriale, apprezzata da tantissimi, è evidente non sia passata inosservata perché gli si è presentata immediatamente una sfida oltre i confini italici. A chiamarlo è stato il noto regista francese Luc Besson, conosciuto per aver diretto film come Nikita, Il quinto elemento, Giovanna D’Arco… per citarne solo alcuni. Salvatore Esposito è stato “assoldato” dal regista francese per “Taxxi 5” ed è proprio lui, attraverso la sua pagina Facebook, a dare la buona notizia: “Sarò il prossimo cattivo di Taxxi 5! Grazie Luc Besson”. E non soltanto sarà il prossimo cattivo di “Taxxi 5” ma sarà anche il primo attore italiano ad entrare a far parte della saga.
Regina Ada Scarico
Articolo pubblicato il giorno 10 Gennaio 2018 - 18:24