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La mamma di Gaetano: ‘Chi ha visto denunci, basta violenza sui ragazzi’

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La mamma di Gaetano, il ragazzo di Melito ferito dalla baby gang all’esterno della stazione della Metro di Chiaiano lancia un appello e chiede a tutti di denunciare ciò che hanno visto. Dopo il ferimento di suo figlio 15enne ieri sera – che gli è costata l’asportazione della milza nell’operazione all’ospedale di Giugliano – dopo una rissa alla stazione della metro di Chiaiano, la mamma del ragazzo dice: “Chi ha visto qualcosa che può servire alla forze dell’ordine ci aiuti e sporga denuncia”, ha detto alla tv locale Napoli nord web. Dalla ricostruzione dell’accaduto è emerso che il branco di ragazzi ha preso di mira un gruppetto di adolescenti per futili motivi.  E’ ancora in sala di Rianimazione, ma è vigile e cosciente il 15enne aggredito. Gaetano, nonostante l’intervento chirurgico nel corso del quale gli è stata asportata la milza, è riuscito a raccontare alla polizia che sta indagando sul fatto quando avvenuto in quei pochi minuti di terrore. Era in compagnia di due suoi cugini quando, all’improvviso e senza alcun motivo, è stato circondato da un gruppo di 10-12 ragazzini che hanno iniziato prima a insultarli, poi a strattonarli e, infine, a sganciare calci e a sferrare pugni.

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I due cugini della vittima hanno fatto in tempo a fuggire, mentre Gaetano è rimasto a terra, continuando a subire violenza. Molto sofferente, il 15enne è riuscito a tornare a casa a Melito e, in preda a dolori lancianti e livido in volto, è stato accompagnato presso l’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania dai genitori. Qui gli accertamenti medici hanno fatto luce sulle sue condizioni di salute: milza spappolata che è stata poi asportata. I tre ragazzi erano partiti da Melito per raggiungere, in metro, alcuni amici, ma la loro serata di divertimento si è trasformata in un vero e proprio incubo. Sconvolti i parenti, tutti incensurati e lavoratori, che sono in apprensione e in attesa nelle sale del nosocomio giuglianese. Intanto gli investigatori stanno stringendo il cerchio attorno ai giovani aggressori. Un aiuto fondamentale viene offerto dagli impianti di videosorveglianza che sono fuori e dentro la stazione. La baby gang sembra abbia le ore contate. Le sue condizioni cliniche sono migliorate.Uscito dalla sala operatoria dell’ospedale di Giugliano dove gli è stata asportata la milza, è ricoverato in una stanza ed ha chiesto di mangiare. La mamma gli è sempre vicino e non lo lascia un attimo. I medici monitorano lo stato di salute che al momento non desta preoccupazioni.


Articolo pubblicato il giorno 13 Gennaio 2018 - 14:17

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