Nel giorno in cui si festeggia Sant’Antonio Abate, protettore dei fornai e dei piazzaioli – il 17 gennaio per l’appunto – l’Amministrazione comunale di Napoli e le associazioni dei pizzaioli napoletani vorrebbero istituire la Giornata del pizzaiuolo napoletano.
La prima tappa è portare la proposta in sede di Consiglio comunale e successivamente lavorare perché diventi festa nazionale. “Con questa proposta – ha affermato l’assessore comunale alle Attività produttive, Enrico Panini – non solo vogliamo festeggiare il riconoscimento Unesco per l’arte dei pizzaiuoli napoletani diventata Patrimonio culturale dell’umanità, ma celebriamo anche una tradizione e avanziamo un nostro ulteriore impegno in favore della pizza e dei pizzaiuoli”.
La proposta di istituzione della Giornata del pizzaiuolo napoletano prevede che ogni 17 gennaio Comune e associazioni di categoria realizzino una serie di iniziative volte a valorizzare il legame della città con il mestiere del pizzaiolo e al tempo stesso anche iniziative di solidarietà destinate ai più deboli. Nella proposta, le associazioni chiedono anche alla Curia di istituzionalizzare Sant’Antonio Abate come Santo patrono dei pizzaiuoli; propongano che in quella data vengano coinvolte le scuole per realizzare progetti i cui frutti siano successivamente esposti nel Museo della Pizza, allestito ogni anno in occasione di Tuttopizza; di organizzare corner dove i turisti potranno ritirare buoni sconto per il consumo di pizza nei locali che aderiranno all’iniziativa.
Articolo pubblicato il giorno 17 Gennaio 2018 - 15:53