Juan Cuadrado rischia uno stop di 2-3 mesi. La conferma dei timori e’ arrivata nel tardo pomeriggio: l’attaccante colombiano dovra’ essere operato – probabilmente gia’ domani, a Monaco di Baviera – per risolvere il problema agli adduttori, trasformatosi in pubalgia. A risolvere gli ultimi dubbi e’ stata la visita specialistica effettuata proprio nella citta’ tedesca. “La squadra rimarra’ questa, niente cambio di rotta sul mercato”, aveva spiegato questa mattina Allegri, quando l’intervento chirurgico per Cuadrado era ancora un’ipotesi. Il forfait del colombiano, mentre Dybala, e’ ancora indisponibile, libera spazio per Bernardeschi ma spreme un po’ la rosa a 15 giorni dell’andata degli ottavi di Champions con il Tottenham. Domani sera e’ tempo di Coppa Italia, prima semifinale a Bergamo contro l’Atalanta: “La Coppa Italia – dice Allegri – e’ un obiettivo della Juventus, come il campionato e come la Champions e arrivare per la quarta volta in finale sarebbe un risultato veramente importante”. Tra i ricordi del 2-2 in campionato – “per mezz’ora una bella partita, poi uscimmo dal gioco” -, e il commento alle rimostranze di Higuain sulla sua posizione – “ha ragione, per fare gol bisogna stare vicino alla porta, ma e’ migliorato nelle prestazioni” -, l’allenatore della Juventus ha anche chiuso il mercato, negando di volere chiedere un sostituto per Cuadrado. Domani sera la Juventus scendera’ in campo con la miglior formazione possibile – “sabato sono stati fuori in tre-quattro, qualcuno rientrera’ come Marchisio. L’obiettivo e’ fare gol e mettere le basi per arrivare ancora una volta in finale”. La Juventus dovra’ superare l’Atalanta di Caldara e Spinazzola, “due giocatori importanti che sono cresciuti molto sotto la gestione Gasperini” e che il prossimo anno vestiranno il bianconero: “Stanno giocando bene, a giugno vedremo”. Se la coppa nazionale ha ancora quattro squadre in corsa, con Lazio e Milan che daranno vita all’altra semifinale, in campionato la corsa sembra ormai limitata a Juventus e Napoli: “Era difficile che altre squadre potessero tenere la media punti del Napoli, che merita grandi complimenti, e della Juventus. La Lazio ha 46 punti, in un campionato normale sarebbe seconda in classifica a quattro punti dalla terza. Quanto a noi – conclude il tecnico bianconero – cerchiamo di alzare l’asticella ogni giorno, ci mettiamo in discussione sempre chiedendo a noi stessi sempre qualcosa di piu'”. Allegri ha chiuso il mercato per questa sessione, le parole di Marotta su Emre Can hanno confermato che la pista che porta al tedesco e’ calda e la Juventus vuol percorrerla fino in fondo: “Va in scadenza di contratto a giugno 2018 – ha spiegato l’a.d. bianconero -, per cui era scontato che una societa’ come la nostra puntasse gli occhi e le attenzione su di lui. Faremo ogni sforzo possibile per portarlo a Torino”.
Articolo pubblicato il giorno 29 Gennaio 2018 - 20:51