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Incendio dei capannoni della ditta per incassare l’assicurazione: 4 misure cautelari

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Avevano incendiato i capannoni della loro azienda all’interno del Cis di Nola per incassare il premio assicurativo. Ma sono stati scoperti grazie alle indagini dei vigili del fuoco che hanno scoperto il dolo e la volontà truffaldina dei titolari e di tre dipendenti della ditta Giamm di San Giuseppe Vesuviano: uno è finito agli arresti domiciliari mentre altri tre hanno ricevuto la misura cautelare dell’obbligo di dimora. E così stamane al termine di una lunga complessa attività investigativa condotta dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nola e dal Nucleo Investigativo Antincendio dei Vigili del Fuoco di Napoli. coordinati dalla Procura della Repubblica di Nola, é stata data esecuzione ed una ordinanza applicativa di misura cautelare personale emessa dal GIP presso il Tribunale di Nola nei confronti di Iervolino Aniello, Pagano Antonio, Pagano Angelo e Pagano Massimo, il primo rappresentante legale e gli altri tre dipendenti società “Giamm srl”.
Le indagini si sono sviluppate grazie alla presenza di sistemi di video sorveglianza e all’apporto tecnico dei Vigili del fuoco, i quali fornivano i primi spunti investigativi, Iervolino Aniello é stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. presso la ma abitazione, mentre i tre fratelli Pagano alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di San Giuseppe Vcsuviano

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Gli indagati dovranno rispondete del delitto di incendio doloso, avendo provocato l’incendio del capannone da loro locato all’interno del Cis di Nola, arrecando con tale condotta danni significativi ai capannoni adiacenti e mettendo in pericolo l’incolumità altrui. A seguito della grave contestata nell’ordinanza del gip, la società “Giamm”- alla quale fanno capo. a vario titolo gli indagati avanzavano alla compagnia assicuratrice richiesta del risarcimento danni per guanto accaduto, aspetto che lascia intravedere il line ultimo dell’azione delittuosa. Il notevole e tempestivo intervento dci Vigili del fuoco del Comando Provinciale di Napoli riusciva ad evitare danni ancora piùv consistenti sia sotto il profilo ambientale che economico.


Articolo pubblicato il giorno 29 Gennaio 2018 - 12:14
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