Finti matrimoni tra migranti organizzati a Torre del Greco: scoperta e denunciata la banda composta da tre marocchini. Denunciata dalla polizia anche la finta sposa: una 30enne di Torre del Greco che ha ammesso di aver ricevuto mille euro in cambio del matrimonio. Gli uomini della Polizia di Stato del Commissariato di Torre del Greco hanno denunciato in stato di libertà 4 soggetti, C.A, ventinovenne di Torre del Greco, e tre marocchini, il trentenne G.S., il quarantenne K.M., e il trentacinquenne B.N., resisi responsabili dei reati di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e falso.Venuti a conoscenza che erano in programma pubblicazioni matrimoniali tra una italiana, C.A., e un marocchino di 30 anni, G.S., gli agenti si portavano presso gli Uffici di Stato Civile del Comune di Torre del Greco. I “promessi sposi” giungevano accompagnati da altri due cittadini marocchini, K.M. e B.N., in qualità rispettivamente di traduttore e testimone dell’atto.
Durante il rito civile emergeva chiaramente la totale mancanza di interesse e di confidenza degli “aspiranti sposi”, tanto che i poliziotti decidevano di accompagnare in ufficio i quattro per identificarli.Era stato evidente agli occhi degli agenti che si trattasse di uno dei tanti finti matrimoni che si oraganizzano spesso in Italia con la complicità di donne che prendono come mariti cittadini extracomunitari. ma in molti casi ci sono anche anche anziani che invece sposani in finti matrimoni donne dell’Est. Giunta in Commissariato, la “sposa” confessava di essere stata contattata dal marocchino, che le prometteva la somma di 1000 euro come corrispettivo di un matrimonio fittizio da contrarre con un connazionale, assicurandole che avrebbe provveduto alla presenza del traduttore e del testimone.Sono in corso ulteriori indagini per verificare analoghi reati commessi a Torre del Greco.
Articolo pubblicato il giorno 12 Gennaio 2018 - 12:07