Evade dai domiciliari dove non riusciva più a stare e inventa una scusa. Poi dopo alcune ore viene rintracciato, e condannato ad altri 10 mesi di arresti in casa. Aveva detto ai familiari di andare in ospedale per un dolore. Ma i poliziotti hanno accertato invece che in ospedale non era mai andato e così lo hanno arrestato qualche ora dopo. E’ l’epilogo dell’arresto di Carmine Fusco, napoletano di 29 anni, responsabile del reato di evasione dagli arresti domiciliari.
Ieri sera gli agenti del Commissariato Poggioreale si sono recati in via Stadera al fine di verificare se l’uomo fosse rientrato in casa dopo che lo stesso la mattina aveva contattato il 113 per avvisare della sua necessità di andare in ospedale. Ma di fatto il Fusco in ospedale non si era mai recato.I poliziotti hanno rintracciato il 29enne intorno alle 23 in via Taddeo da Sessa e lo hanno arrestato. Passeggiava. L’uomo, da alcuni mesi agli arresti domiciliari per reati di furto e ricettazione, è stato condannato con giudizio direttissimo alla pena di dieci mesi di reclusione in regime degli arresti domiciliari.
Articolo pubblicato il giorno 9 Gennaio 2018 - 16:07