Il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante, ha disposto con ordinanza numero 3 del 19 gennaio scorso la chiusura della scuola primaria “Santa Maria delle Grazie” nella frazione Sava per gravi problemi di staticita’ dell’edificio. La struttura, che attualmente ospita dieci classi, e’ “completamente inagibile” – fa sapere il primo cittadino che, nei mesi scorsi, ha affidato ad una equipe di professionisti, tra geologi, ingegneri e architetti, lo studio di verifica della vulnerabilita’ degli edifici scolastici. Valiante, in un video diffuso sui canali social dell’ente comunale, evidenzia che “l’immobile non e’ che e’ vulnerabile da un punto di vista sismico, ma molto peggio”. E spiega: “I materiali all’interno dei pilastri, delle costruzioni, dei piani, dei soppalchi non sono in grado di garantire (la sicurezza, ndr). Potrebbero sbriciolarsi da un momento all’altro perche’ si tratta di materiali vecchi”. E, dunque, l’immobile scolastico della frazione Sava di Baronissi fa registrare una grave carenza di ordine statico tanto che per il primo cittadino deve “essere raso al suolo”. Intanto, i tecnici incaricati dal Comune hanno realizzato un progetto esecutivo che sara’ oggetto di bando nazionale per la ricostruzione dell’edificio, per un importo di circa due milioni e mezzo di euro. I duecento bambini frequentanti la primaria “Santa Maria delle Grazie” saranno trasferiti in altri plessi, dotati di servizi igenici, mensa e aule per insegnanti. Sette classi saranno trasferite nel plesso di Orignano; le tre classi a tempo pieno saranno dislocate presso il Centro polifunzionale “Regeni” in largo dell’Accoglienza; la scuola materna di Orignano sara’ trasferita in via Ferreria, nell’ex scuola Capasimo. In questi giorni, infine, avverra’ il trasloco degli arredi nelle nuove sedi e, al contempo, sara’ garantito il trasporto scolastico per evitare disservizi alle famiglie.
Articolo pubblicato il giorno 20 Gennaio 2018 - 14:56