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Demolizione di case abusive nel Casertano: oggi si riprende

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Proseguono senza sosta le attività di demolizione di manufatti abusivi oggetto di sentenze di condanna passate in giudicato, situati nella Provincia di Caserta, come da protocollo d’Intesa tra il Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Napoli e il Procuratore della Repubblica presso
il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – volte, in un territorio, qual è quello casertano, devastato dalle costruzioni realizzate in violazione di vincoli urbanistici, in modo da riaffermare instancabilmente e con il massimo impegno la legalità. Nella mattinata odierna, è iniziata l’esecuzione della demolizione di due immobili abusivi, in corso di costruzione, il primo ubicato nel Comune di Gasai di Principe alla Via Spontini e l’altro in Comune di Caserta alla località Vaccheria – Masseria Ferrara – Rocca Cappuccio. Il primo manufatto abusivo, sito in Gasai di Principe, è composto da un piano cantinato, piano rialzato e primo piano con solai di circa 120 mq, scala e pilastri in c.a., di forte impatto ambientale coperto da vincolo sismico e da vincolo di inedificabilità dal piano regolatore comunale.

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L’altro manufatto ubicato nel comune di Caserta, in corso di costruzione, è composto: da un piano terra-seminterrato e primo piano completi e rifiniti, piano sottotetto allo stato grezzo tompagnato, pilastri in c.a., costruito in zona con forte dissesto idrogeologico coperta da diversi vincoli: vincolo paesaggistico ambientale, vincolo idrogeologico, vincolo dell’Autorità di Bacino, vincolo sismico e di inedificabilità dal piano regolatore comunale.
L’ordine di demolizione, disposto dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, prevede l’abbattimento del manufatto, l’acquisizione dell’area di sedime sulla quale insisteva il manufatto abusivo, l’attivazione delle procedure tendenti al recupero delle spese giudiziarie nei confronti del costruttore abusivo condannato con sentenza definitiva, l’integrale applicazione della normativa in tema di sicurezza nei cantieri e recupero dei materiali residuati dalle demolizioni. La Procura della Repubblica prosegue pertanto nella doverosa attività di demolizione dei manufatti abusivi consentendo in tal modo il ripristino dell’integrità del territorio; e a tal fine, allo scopo di riaffermare i principi di legalità e giustizia in una provincia in cui a lungo è stata praticata e alimentata invece l’illegalità, è stato riorganizzato e potenziato l’Ufficio Demolizione, con personale di polizia giudiziaria, distintosi per capacità professionale, appartenente all’Aliquota della sezione dell’Arma dei Carabinieri Forestale, ufficio che coordinerà le procedure per le ulteriori demolizioni dei manufatti abusivi insistenti in Provincia di Caserta. L’attività di demolizione, come in genere l’attività di repressione/prevenzione, in realtà, sensibilizza le comunità a un uso del territorio appropriato e rispettoso; le demolizioni trasmettono il segnale inequivocabile che l’abusivismo viene combattuto fino in fondo e che, soprattutto, non conviene. Peraltro, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, nell’individuazione dei manufatti abusivi da abbattere, si conforma ai criteri di priorità stabiliti in sede distrettuale, di natura oggettiva e predeterminata, che non rispettano il solo ordine cronologico, ma che tengono conto del bilanciamento dei beni/interessi costituzionalmente rilevanti in gioco (il bene/valore dell’ambiente, della salvaguardia del territorio, dell’uguaglianza sostanziale, dell’equità, della ragionevolezza e solidarietà sociale, nonché della funzione della proprietà).


Articolo pubblicato il giorno 10 Gennaio 2018 - 09:12

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