De Zerbi, tecnico del Benevento è entusiasta della secondo vittoria consecutiva dei suoi. “Adesso stiamo raccogliendo finalmente qualche punto ma le buone prestazioni le avevamo fatte anche prima, anche se passavano altri messaggi, a causa delle sconfitte. Oggi abbiamo ottenuto questa bella vittoria contro una squadra forte, la Samp, che non e’ certo della nostra fascia. Cio’ ci riempie di gioia e ci aiuta a lavorare con piu’ serenita'”. Cosi’, ai microfoni di Rai Sport, al termine di Benevento-Sampdoria, il tecnico dei campani, Roberto De Zerbi. “Coda giocava poco prima perche’, forse, sbagliavo qualche cosa io. Sulle sue qualita’ non avevamo alcun dubbio: ero io che non riuscivo a tirar fuori il meglio da lui. Ora il giocatore e’ anche cresciuto nello stato di forma e nella convinzione nei suoi mezzi. Oggi ha fatto due gol, un assist e ha colpito due pali: una prestazione eccezionale”, ha aggiunto De Zerbi.
“Sono felice: la classifica non e’ cambiata tanto ancora. C’e’ molto da fare: siamo distanti otto punti dalla salvezza. Il nostro gioco e’ molto migliorato: nel secondo tempo ci siamo messi con convinzione nella meta’ campo degli avversari”. Lo ha detto, poi, De Zerbi, ai microfoni di Sky Sport. “Coda e’ migliorato: anche per come affronta le gare e le difficolta’. Il mercato? Sono arrivati buoni giocatori: abbiamo cominciato a lavorare sulle entrate tempo addietro, perche’ era difficile convincere i giocatori a venire qui con un solo punto all’attivo”, ha proseguito De Zerbi. “Ora e’ dura andar via. Scherzo: il mister si e’ convinto delle mie potenzialita’ e sono felice. Ci salviamo”, ha detto invece Massimo Coda, sempre ai microfoni di Sky Sport, al termine della sfida contro la Samp.
“Forse stiamo giocando ad un gioco più grande di noi. Però non bisogna rassegnarsi, ma migliorarsi. Noi grandi con i grandi, ma non ancora all’altezza mentale quando il coltello lo abbiamo dalla parte del manico”. Così Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, dopo la sconfitta in casa del Benevento. “La classifica devi saperla sostenere: ti dà delle responsabilità”, ha spiegato il tecnico manifestando tutta la sua delusione. “Dobbiamo fare quel salto di qualità, far scattare quel clic. Andare alla sosta con una sconfitta non va bene perché non smaltisci nulla e ci meritiamo di pensare alla sconfitta in questi 15 giorni. Mercato? Sono valutazioni che deve fare il club, ma non mi va di depositare le armi. Io resto soddisfatto dai miei calciatori e di questo gruppo, ma sono amareggiato per questa sconfitta”. “Abbiamo tutto un girone di ritorno da affrontare – ha proseguito il mister abruzzese -, dobbiamo essere all’altezza mentale di questa classifica. Forse alzare questa asticella ci ha tolto quella leggerezza che ha caratterizzato la prima parte di stagione. A me per primo. Dobbiamo rivedere qualcosa dal punto di vista mentale, non tecnico, tattico o fisico”. “La delusione è tanta: non c’è cosa peggiore di deludere chi crede in te. E oggi lo abbiamo fatto, nei confronti dei nostri tifosi venuti fino a qui. Non dovevamo perdere questa partita”, ha concluso.
Articolo pubblicato il giorno 6 Gennaio 2018 - 18:51