Cronaca

Ciro morto per evitare un rimprovero: la verità in un video

Condivid

Ciro Ascione è morto per una sua imprudenza ma anche perché voleva evitare di essere rimproverato dal padre perché avrebbe fatto tardi all’appuntamento. Avrebbero dovuto cenare insieme: una pizza in un ristorante di Casoria. E invece Ciro Ascione, che avrebbe compiuto 16 anni il mese prossimo, a quell’appuntamento non ci è mai arrivato. C’è sconcerto e sgomento ad Arzano sua città natale e di residenza per come è morto il ragazzo. In centinaia ieri sera in piazza Cimmino ad Arzano il ragazzo è stato ricordato con una veglia, patrocinata dal Comune per volere del sindaco Fiorella Esposito per chiedere verità sulla sua morte. verità che è arrivata proprio mentre era in corso la manifestazione. Una verità amara. Non è stato un omicidio ma un incidente che ha strappato alla vita il giovane Ciro Ascione. Il papà Salvatore lo ricorda felice in questo periodo visto che era innamorato della sua fidanzatina. I vicini di casa parlano della sua cordialità e della sua gentilezza. In tanti ieri sono andati ad abbracciare al civico 12 di via Dante Alighieri ad Arzano la mamma  Maria Capuano e la sorellina Martina che ha continuato a chiedere ai genitori di volere il suo fratellino Ciro. E ora a due giorni di distanza dal ritrovamento del corpo e in attesa dell’autopsia è tutto più chiaro. Ciro è caduto dal treno in corsa, al quale era rimasto aggrappato in piedi sul predellino per circa 6 km dalla stazione di Napoli fino ad alcune centinaia di metri dalla stazione di Casoria, la prima sulla tratta Napoli-Roma via Formia. Così sarebbe morto. Sarebbe questa al momento l’ipotesi maggiormente accreditata secondo la Procura di Napoli Nord. Del ragazzo non si avevano notizie dal sabato precedente, giornata che aveva trascorso a Napoli con la fidanzata. Le ultime immagini del ragazzo sono quelle registrate dagli impianti di videosorveglianza della Stazione centrale di Napoli, nelle quali si vede mentre corre nel tentativo di non perdere il treno regionale che dovrà riportarlo alla stazione di Casoria,, dove ad aspettarlo c’è il padre per fare poi ritorno ad Arzano. Nell’ipotesi degli investigatori della Procura aversana il ragazzo sarebbe rimasto aggrappato al convoglio in equilibrio precario, poggiandosi sul predellino, riuscendo a resistere per gran parte della breve tratta da Napoli a Casoria, prima di cedere e cadere. L’autopsia sul corpo del ragazzo, che si svolgerà domani mattina, potrà dire molto su una vicenda della quale si è occupata anche la trasmissione tv “Chi l’ha visto?”, alla quale i genitori di Ciro si sono rivolti dopo aver presentato denuncia in Questura.


Articolo pubblicato il giorno 25 Gennaio 2018 - 10:02

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Napoli, morto per trasfusione sangue infetto al Cardarelli: Stato condannato a risarcire

Il Tribunale di Napoli ha condannato lo Stato a risarcire 723.000 euro agli eredi di… Leggi tutto

19 Dicembre 2024 - 13:30

Napoli, contratti fantasma, stipendi non pagati e lavoratori lasciati senza disoccupazione

Un'azienda del settore della protesi acustiche con sede in provincia di Napoli è finita al… Leggi tutto

19 Dicembre 2024 - 13:23

MeteoMar Napoli, previsioni per oggi 19 Dicembre

Durante la giornata odierna, le condizioni del mare varieranno significativamente. Al mattino, ci si aspetta… Leggi tutto

19 Dicembre 2024 - 13:22

Maracinise, operaio di Casoria cade da 4 metri: è grave

Marcianise. Un operaio di un cantiere è precipitato da un'altezza di 4 metri ed è… Leggi tutto

19 Dicembre 2024 - 13:16

Maxi truffa alle assicurazioni: 504 indagati, le false vittime in ospedale anche durante la pandemia

Un vero terremoto giudiziario ha scosso il mondo delle assicurazioni con l’operazione coordinata dalla Procura… Leggi tutto

19 Dicembre 2024 - 13:11

Melito, perseguita una donna che lo rifiuta, poi tenta di investirla con l’auto: arrestato Stalker

Melito. Non accettava un "no". Un uomo di 44 anni, cliente abituale di un negozio,… Leggi tutto

19 Dicembre 2024 - 13:02