Castellammare di Stabia. Venerdì si è tenuto presso il Palazzetto del mare di Castellammare di Stabia è stato presentato il “Monarca project”, iniziativa promossa dall’ANMI (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) e dalla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia in collaborazione con l’Istituto Nautico “Nino Bixio” di Piano di Sorrento, il portale storico web Libero Ricercatore, sotto il patrocinio del Comune di Castellammare e del Forum dei Giovani. Questo progetto ha come obiettivo la rievocazione di un evento storico per la marineria stabiese, il varo del vascello “Monarca”, una nave da guerra della Marina borbonica, la più grande dell’Italia preunitaria, avvenuto il 5 giugno del 1850 e in quell’occasione immortalato dal pittore Pasquale De Luca. Proprio attraverso il dipinto, conservato presso la Reggia di Caserta, è stato possibile studiare le caratteristiche tecniche del vascello e in seguito costruirne un modello in scala 1:50, per poterlo far “rivivere” seppur in dimensioni ridotte e rendere la cittadinanza partecipe di questo importante avvenimento e tornare momentaneamente ai fasti di un tempo, quando a Castellammare venivano costruite tutte le navi della Marina Reale. L’iniziativa è stata presentata da Ivan Guida, membro del ANMI di Castellammare e Consigliere del Forum dei Giovani di Castellammare di Stabia, che ha trasmesso tutta la sua passione per il mare e per la sua città agli studenti che sono accorsi numerosi dalle scuole stabiesi e non, descrivendo il progetto mentre veniva proiettato un video che mostrava le bellezze del patrimonio archeologico e culturale di Castellammare. Ad accogliere gli ospiti il sindaco di Castellammare di Stabia, Antonio Pannullo e altri membri del Forum dei Giovani, tra cui il Consigliere Emilio D’Averio. Presenti al Palazzetto anche gli studenti dell’Istituto Nautico “Nino Bixio”, che hanno allestito laboratori e esperimenti ovviamente legati al mare e alle attività svolte durante le ore scolastiche, sotto la supervisione dei docenti e del dirigente scolastico dott.ssa Teresa Farina. In questo modo i ragazzi delle scuole secondarie, che presto dovranno scegliere il loro percorso di istruzione superiore, hanno avuto la possibilità di accrescere la loro conoscenza riguardo la strumentazione nautica e la storia della navigazione e della marineria sorrentina e stabiese, oltre a poter seguire alcune dimostrazioni di elettrotecnica e di meccanica, per poter così risvegliare l’interesse dei ragazzi verso queste materie. Inoltre, a seguito della presentazione, il professor Antonio Russo, docente di navigazione e meteorologia del Bixio, ha intrattenuto gli studenti con un “corso accelerato” di astronomia, discutendo anche sulle metodologie di navigazione dei popoli più antichi, descritte in seguito anche tramite alcune diapositive dagli studenti, che si basava sull’osservazione degli astri.
Si è trattato sicuramente di un’iniziativa lodevole, che ha il merito di avvicinare i giovani alla storia della loro città e di rinsaldare il loro legame con il mare, che fa parte dell’identità di questa terra.
Antonio Aversa
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