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Castellammare, nuova rissa tra baby gang in villa: 6 fermati

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Castellammare. Maxi rissa tra baby gang in villa comunale in serata a Castellammare: alcuni fermati in tempi rapidissimi dalla polizia. Si tratta di tutti ragazzini minori che se le sono date di santa ragione non si capisce per quali motivi. La rissa è scoppiata nella zona del lungomare Garibaldi quasi all’altezza della sala giochi dove l’altra notte c’è stata una sparatoria con un 19enne ferito. la polizia che stava presidiando la villa comunale con una Volante in virtù delle nuove disposizioni del Questore di Napoli sul controllo del territorio è immediatamente intervenuta bloccando alcuni dei ragazzi che stavano partecipando alla rissa. Altri sono riusciti a fuggire. Sul posto a supporto è arrivata anche una seconda Volante. I poliziotti stanno valutando le singole posizioni dei partecipanti alla rissa. Quello di questa sera è solo l’ennesimo episodio di violenza urbana che si verificano nella Villa Comunale stabiese. Non si è infatti ancora spento l’eco della sparatoria avvenuta due notti fa sul corso Vittorio Emanuele in cui è rimasto ferito a colpi di pistola Catello Chierchia. Il 19enne, a cui è stata asportata la milza, dopo un delicato intervento chirurgico nell’ospedale san Leonardo di Castellammare, avrebbe partecipato a una rissa avvenuta qualche ora prima proprio sul lungomare Garibaldi. I carabinieri della locale compagnia che stanno conducendo le indagini confidano di risalire al colpevole in tempi brevi. Catello Chierchia, che è incensurato ed è figlio di un noto commerciante del centro cittadino, era stato trovato in possesso di un coltello. I carabinieri aspettano che si ristabilisca dopo l’intervento chirurgico per parlare con lui in maniera più approfondita. Non è escluso che il ragazzo conosca chi ha fatto fuoco contro lui tentando di ucciderlo visto che ha sparato al ventre. Anche se chi ha fatto fuoco indossava un casco che gli copriva il volto i carabinieri confidano nelle visione delle immagini delle telecamere interne alla sala giochi e in quelle del sistema di video sorveglianza pubbliche per poter risalire al pistolero. Nel frattempo in città monta la polemica dopo le dichiarazioni del sindaco Antonio Pannullo su “Castellammare città sicura”.

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 Emilio D’Averio

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Articolo pubblicato il giorno 22 Gennaio 2018 - 20:29


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