Castellammare. Si chiama Ivan R. ed ha soli 17 anni il pistolero, o meglio il killer mancato del 19enne stabiese Catello Chierchia ferito con un colpo di pistola all’addome due notti fa in una sala giochi al centro di Castellammare. Il giovane, figlio di un pregiudicato arrestato non molto tempo fa per una estorsione, ma non legato ai clan della camorra, si è presentato nel tardo pomeriggio di oggi dai carabinieri accompagnato dal suo avvocato e si è costituito confessando di essere l’autore dell’agguato. Il giovane si sentiva braccato ed ha scelto il male minore sperando nella clemenza dei magistrati quando ci sarà il processo. Secondo le prime sommarie indiscrezioni la sparatoria sarebbe avvenuta per uno screzio tra i due e comunque conseguenza della rissa che si era verificata poche ore prima all’esterno della stessa sala giochi. Nel frattempo migliorano le condizioni di salute del 19enne Catello Chierchia a cui i medici hanno dovuto asportare la milza nel corso di un delicato intervento chirurgico e per evitare problemi ulteriori. I medici del san Leonardo non hanno ancora sciolto la prognosi ma Chierchia non è in pericolo di vita. Anche lui dovrà spiegare molte cose ai carabinieri. Come il possesso del coltello che gli è stato sequestrato e il perché della partecipazione alla rissa e poi la lite con il suo mancato killer.
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