Un leccio alto quasi 20 metri nel Parco della Reggia di Caserta, posto in prossimità dell’ingresso del Parco in corso Giannone, è crollato al suolo ieri intorno alle ore 18. La chioma ha oltrepassato la cancellata invadendo il marciapiede. Non ci sono stati feriti, mentre la recinzione e un lampione hanno riportato piccoli danni. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno provveduto a liberare la strada. “Le cause del cedimento – spiega l’Ufficio stampa della Reggia di Caserta – sono dovute probabilmente alla vetustà dell’albero, associato alla mancanza di interventi di alleggerimento della chioma ed agli eventi atmosferici, il vento in particolare, che nel tempo ne hanno minato la stabilità. Un episodio che conferma una situazione critica dovuta alla assenza di attività di potatura, alleggerimento e sagomatura degli alberi di cui soffriamo da almeno quindici anni. Proprio in questi giorni però è stato completato l’iter di affidamento dei lavori urgenti di messa in sicurezza delle alberature e di recupero dell’architettura del verde storico del Parco e del Giardino inglese e pertanto inizieranno la prossima settimana gli interventi proprio sul lato prospiciente corso Giannone”. Contemporaneamente la Direzione della Reggia “ha affidato ad una società di agronomia la verifica specialistica con idonee attrezzature dello stato di salute e di stabilità degli alberi, che ci darà un quadro ancora più preciso e completo delle necessità di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza del parco. La Direzione della Reggia si sta al riguardo organizzando per prevedere una ulteriore spesa straordinaria qualora l’indagine agronomica lo richiedesse”, conclude la nota.
Articolo pubblicato il giorno 24 Gennaio 2018 - 18:18