Cronaca Giudiziaria

Camorra nell’Agro, il nuovo boss Desiderio chiede lo sconto di pena

Condivid

Il nuovo boss dell’Agro Nocerino, Pietro Desiderio e gran parte dei suoi fedelissimi hanno chiesto lo sconto di pena al processo che si è aperto davanti al gup Ubaldo perrotta del Tribunale di Nocera.L’indagine partì nel 2014, con elementi riconducibili ad incendi, pestaggi, esplosioni di arma da fuoco e intimidazioni a danno di commercianti e imprenditori della zona. Il tutto aggravato dal metodo mafioso e dall’imposizione ad alcuni di loro, di assumere persone interne al clan. Il boss Desiderio , è stato accertato nel corso delle indagini, che nonostante fosse agli arresti domiciliari continuava a tenere summit e riunioni organizzativa con i suoi fedelissimi proprio nella sua abitazione. Inoltre, vi è l’accusa per alcuni indagati di aver favorito la latitanza di Vincenzo Senatore, figura di spicco dell’ex Nuova Famiglia dell’agro Nocerino.Pietro Desiderio, 38 anni, era stato arrestato a maggio dello scorso anno per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso una in un cantiere di Mercato San Severino, in quell’occasione Desiderio aveva agito con la complicità di Emanuele Filiberto Arena.
Le indagini dell’antimafia hanno permesso di scoprire la rete dei collegamenti di Desiderio anche nell’ambito del traffico di stupefacenti e nello spaccio. Il 38enne, di origini paganesi, secondo gli inquirenti, era a capo di una nascente organizzazione criminale che stava prendendo il predominio tra la Valle dell’Irno e l’Agro nocerino sarnese. Un’organizzazione violenta che teneva sotto scacco imprenditori e commercianti. Oltre a Pietro Desiderio hanno scelto l’abbreviato Pietro Attanasio di Nocera, Angela e Gianluca Bonazzola di Mercato
San Severino, Luigi Bove di Roccapiemonte, Gianbattlsta Coppola di Nocera, Luigi Coppola di San Severino,  Antonio Desiderio di Pagani, Sisto Ferrara di Roccapiemonte, Alessandro Iannone di San Severino, Nicola Liguori di Pagani, Francesco Mandile di San Severino. Giuseppe Manuel
Picarella di  San Severino, Alessio Ruggiero di Roccapiemonte, Rosario Scifo di San Severino, Vincenzo Senatore di Roccapiemonte, Giovanna Spista di Striano, Salvatore Torino
di Roccapiemonte, Ettore Vicidomini di Nocera, Biagio e Michele Villani di Roccapiemonte.

 


Articolo pubblicato il giorno 19 Gennaio 2018 - 22:00

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione
Tags: Camorra

Ultime Notizie

Ercolano, inchiesta per l’esplosione nell’appartamento trasformato in fabbrica non autorizzata

L'esplosione che si è verificata nel primo pomeriggio a Ercolano, Napoli, in via Patacca 94,al… Leggi tutto

18 Novembre 2024 - 18:11

Pierpaolo Morciano, morto per aver inalato gas esilarante alla sua festa di compleanno: aperta inchiesta

Una festa di compleanno si è trasformata in tragedia ad Alessano, nel Salento. Pierpaolo Morciano,… Leggi tutto

18 Novembre 2024 - 18:01

Maxi evasione da 500 milioni: i boss di mafia e camorra tacciano davanti al gip

Rodolphe Ballaera, Paolo Falavigna e Antonio Lo Manto, ritenuti i capi di una vasta organizzazione… Leggi tutto

18 Novembre 2024 - 17:32

Pio Monte della Misericordia: prorogata al 20 gennaio la mostra Sette opere per la Misericordia

La VII edizione di "Sette opere per la Misericordia" accoglie un folto pubblico presso il… Leggi tutto

18 Novembre 2024 - 17:11

Pompei, giovedì 21 novembre prende il via la IV edizione di Raccontare i cantieri

Con l'apertura della Casa della Fontana Piccola, giovedì 21 novembre, prende il via la quarta… Leggi tutto

18 Novembre 2024 - 17:00

Ercolano, sono 3 vittime nello scoppio della fabbrica di fuochi d’artificio

Il numero delle vittime della deflagrazione avvenuta in un capannone di via Patacca a Ercolano,… Leggi tutto

18 Novembre 2024 - 16:56