#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 8 Aprile 2025 - 15:12
14.1 C
Napoli
La fontana più grande d’Italia sbarca al MaxiMall di Pompei:...
Ischia, nuova proroga per il Piano di ricostruzione
Torre Annunziata, oltre 500 donazioni per aiutare Luigi: il 18enne...
De Luca: “Abbiamo evitato la chiusura della Rai di Napoli”
Scafati, tragedia sulla Statale 268, muore un motociclista
Suicidio assistito, Campania sotto i riflettori: una richiesta in attesa...
Concordia, Schettino rinuncia alla richiesta di semilibertà
Al Teatro Salvo D’Acquisto la magia di musica e parole...
Museo del Tesoro di San Gennaro: Per Grazia Ricevuta –...
Samson dopo aver ucciso Ilaria è andato a mangiare con...
Valle Caudina, rapina e maltrattamenti all’ex moglie: torna libero
A Castellammare di Stabia parte la maxi-pulizia degli arenili
Teatro Area Nord Flo propone un viaggio musicale tra pagine...
Ghiri Gori, la satira musicale che esalta Napoli grazie ai...
Quote Serie A: il Napoli spreca l’occasione, per i bookie...
Jean-Noël Schifano riporta a Napoli il suo controverso “Archeologia di...
Meteo Napoli Previsioni Oggi 8 aprile 2025 : lentamente ritorna...
MeteoMar Napoli, previsioni per oggi 8 Aprile 2025
Napoli ospita una serata intrigante sulla misteriosa sparizione di Paul...
Farina di Arce conquista il mondo: Polselli seduce Parigi con...
Controlli dei Nas: hotel per studenti sotto accusa, chiusure e...
A Napoli il concerto di Roberto Vecchioni per la prevenzione...
Totti si confessa: “Dopo il ritiro la mia vita è...
Dal Pascale di Napoli arriva un mix tra farmaco dimagrante...
A Napoli l’allarme dei chirurghi italiani: “La tecnologia avanza, ma...
Sigarette elettroniche, blitz della Finanza a Benevento: sequestrati oltre 2.400...
Teatro Tram ospita Una Passione: un’interpretazione audace in programma dall’11...
Arrestato agente penitenziario corrotto: aveva un carico di cellulari e...
Avellino, il boss gestiva lo spaccio dal carcere: 5 arresti
Scampia, evade dai domiciliari e va sotto casa della ex...

Bimbo di cinque anni muore di meningite al Cotugno

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Bimbo di cinque anni muore a causa di meningite da meningococco. E’ accaduto la notte della Befana. Il bimbo si chiamava Pasquale Iazzerra ed era di Afragola. Era ricoverato al Cotugno dove era arrivato dal Santobono nella notte tra venerdì e sabato in condizioni disperate. Era già in corso la fase finale di un’infezione generalizzata provocata dal micidiale batterio, accusando una grave insufficienza multiorgano (ossia coagulazione intravasale disseminata), caratterizzata da macchie emorragiche presenti su tutto il corpo. Purtroppo il suo cuore non ha retto e il bimbo è morto poco dopo il ricovero. Dopo la segnalazione alla Asl Napoli 2 nord sono scattate le misure di profilassi tra amici e parenti. I funerali del piccolo saranno celebrati già stamattina nella chiesa san Marco all’Olmo ad Afragola.

Un altro paziente di 23 anni non vaccinato, con meningite da meningococco, è da due giorni ricoverato nella rianimazione del Cotugno. Nello stesso reparto ci sono anche due persone affette da meningiti da pneumococco, una da streptococco, due da encefaliti virali e una meningite da listeria, che hanno completamente saturato la ricettività del reparto. Per recuperare un posto è stata trasferita una donna con encefalite alla rianimazione del Cto. Migliorano le condizioni di un neonato di tre mesi ricoverato in reparto. Dilaga quindi l’epidemia influenzale in Campania, con molti casi complicati e a rischio di vita che affollano la maggior parte dei reparti di urgenza della città.

Ma a preoccupare è la situazione generale della rete dell’emergenza sanitaria campana. Pur non essendo stato  ancora raggiunto il picco epidemico influenzale si è ai limiti del collasso. Nella maggior parte dei pronto soccorso servirebbero medici, infermieri e Oss di supporto. Oltre a Cardarelli, Loreto Mare, San Giovanni Bosco, e Pellegrini la situazione è esplosiva anche in provincia a Pozzuoli, Giugliano, Frattamaggiore, Castellammare e nelle strutture accreditate con pronto soccorso come Fatebenefratelli, Villa Betania, Villa Dei Fiori di Acerra. L’ultimo allarme proviene dall’ospedale San Paolo di Fuorigrotta. Qui la sera della Befana sono terminate tutte le barelle. Pronto soccorso pieno, quattro pazienti in Osservazione breve in attesa di essere smistati in Medicina d’Urgenza (anch’essa zeppa di lettighe), così in Medicina generale (sei barelle) e in Ortopedia, Neurologia e Chirurgia. Per tamponare la situazione un paziente è stato trasferito all’Ospedale del mare, altri due all’Ascalesi, ma sorgono difficoltà legate al trasporto in ambulanza per mancanza di infermieri. Ieri l’ambulanza del presidio è stata utilizzata per recuperare cinque barelle dall’Ospedale del mare.
Non va meglio al Cardarelli dove l’affollamento dell’Osservazione breve conta dai 90-100 pazienti al mattino a circa 70 nel pomeriggio. Alle 15 di ieri si contavano diciassette barelle in Medicina d’Urgenza (nonostante sette trasferimenti), due in Gastroenterologia. Saturi da giorni i ventidue posti di rianimazione, i sei letti dell’unità fegato e gli 8 di terapia intensiva post-operatoria.
Il Cardarelli continua a macinare oltre 300 accessi al giorno superati dai i 410 in media del Ruggi di Salerno che dall’inizio dell’anno ha visto arrivare nel pronto soccorso 2.290 pazienti. Si tratta in genere di patologie croniche in fase acuta (cardiologiche, respiratorie, nefrologiche) ma prevalentemente complicazioni mediche. Raddoppio di turni, blocco ambulanze, dedizione degli infermieri non bastano più. Senza personale, posti letto e maggiore attenzione ai grandi ospedali si rischia di arretrare sui livelli di assistenza.

 


Articolo pubblicato il giorno 7 Gennaio 2018 - 08:21



ULTIM'ORA

DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento