Baby gang della Circum: sono tutti di San Pietro a Patierno e di Casoria

Baby gang della Circum: sono tutti di San Pietro a Patierno e di Casoria e 7 componenti della banda che rapinava i coetanei alle stazioni della Circum della provincia e arrestati ieri dai carabinieri. Si tratta di Vincenzo Rosano, 21 anni, di Napoli, Giuseppe Bove e Vincenzo Panaro, entrambi diciottenni e di Casoria, e A.C., di Napoli, anche lui diciottenne ma giudicabile dal tribunale dei minori perché quando ha commesso i reati contestati aveva 17 anni. Ora sono rinchiusi nel carcere di Poggioreale. Mentre i tre minorenni sono stati portati  nel centro di contenzione minorile dei Colli Aminei. Uno è il fratello di A.C. Tutti ragazzi giovanissimi ma senza scrupoli e  già votati al crimine. In poco tempo hanno compiuto ben 17 rapine messe a segno con pistole giocattolo ma molto simili a quelle vere ai danni di 32 persone. Tra le loro vittime designate molte sono state ragazzini che viaggiano in Circum per andare a scuola.

La baby gang di san Pietro a Patierno finita in carcere ieri aveva messo a segno almeno dieci le rapine nel solo mese di ottobre. Sette quelle rilevate dagli inquirenti a novembre (pm Anna Maria Lucchetta). L’1 novembre, ore 23: due ragazzi rapinati al parco dell’Acqua di Pomigliano. Il 2 novembre: altri due ragazzi rapinati a Casalnuovo, sul centrale corso Umberto. Il 3 novembre: tre ragazzi aggrediti da 4 malviventi armati di pistola, nella stazione della circumvesuviana di Brusciano. Il 19 novembre: 2 giovani aggrediti per una piccola somma di danaro in via Passariello, a Castello di Cisterna. Il 22 novembre: quattordicenne rapinato del cellulare in via Passariello, a Pomigliano. Infine già il 23 novembre Vincenzo Rosano e A.C. erano stati arrestati con l’accusa di aver rapinato del cellulare un diciottenne, nella stazione della circumvesuviana di Talona, tra Casalnuovo e Pomigliano. Sul gruppo indaga il pm Anna Maria Lucchetta della Procura per i minori di Napoli. Gli investigatori stanno cercando riscontri sul altri colpi eventualmente commesse dalla baby gang e invitano le persone e i giovani che negli ultimi mesi hanno subito rapine e aggressione nelle stazioni della Circum individuate a farsi avanti e a fornire dettagli sui loro aggressori.