Napoli. Sul fenomeno delle baby gang “ho notato un’amplificazione eccessiva che sicuramente non aiuta” ritorna sull’argomento il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, dopo gli episodi di violenza dei giorni scorsi. “Trovo molto grave che si parli di emergenza Napoli. Se vediamo le statistiche sulle baby gang, o episodi di violenza inauditi come persone morte carbonizzate, stupri o altro, non mi risulta si sia mai parlato di emergenza di questa o di quella città”. De Magistris punta il dito sul rischio di “effetto emulativo” e per questo, sostiene, “bisogna fare attenzione a non dare potenza a fenomeni sui quali bisogna investigarne le cause, ma sui quali tutto bisogna fare tranne che dare una patente di potenza e in qualche modo di imbattibilità”. Il sindaco di Napoli ritiene anche che sia un errore parlare di emergenza: “Sono tornato indietro con la memoria a quando ero ragazzino, a fine anni ’70, e a me è capitato di essere circondato da una baby gang. Basta poi vedere le rassegne stampa di questi anni, il tema della violenza c’è sempre stato. Semmai sarebbe utile investigare se c’è qualche elemento di novità in questo fenomeno, e probabilmente c’è”. ”
Sulla stessa linea anche il Presidente della Regione Vincenzo De Luca: “E’ un grande problema sociale che a Napoli diventa doppio. Dobbiamo parlare un linguaggio di verità, le baby gang ci sono anche in altre città e sarebbe sbagliato non dirlo, ma sarebbe sbagliato assumere atteggiamenti consolatori o alibi – ha spiegato – Dobbiamo avere il coraggio di dire che a Napoli il fenomeno è più grave e fare scelte di contrasto al caos, alla sopraffazione, all’intimidazione e avere un impegno per far crescere un clima di ordine e responsabilità mettendo ai margini quegli spezzoni di società napoletana che pensano di continuare con l’ammuina e la prepotenza anche quando ci sono problemi veri. Mi riferisco a chi pensa che ha diritto all’assistenza se ha perso il lavoro – ha sottolineato – perché la mia preoccupazione sono i ragazzi che studiano e sono persone perbene e che hanno pià diritto ad avere lavoro di chi fa ammuina. Quello della sicurezza e delle baby gang è un problema enorme che richiede un intervento su tutti i piani”. Per De Luca in Italia c’è un’emergenza educativa che iniza nelle famiglie e procede nelle scuole.
Articolo pubblicato il giorno 19 Gennaio 2018 - 18:19