Baby gang:17 rapine in 2 mesi a coetanei, presi in 7: In azione con pistola giocattolo in stazioni del Napoletano. Ci sono anche 4 minorenni tra i 7 componenti la baby gang accusata di avere commesso 17 rapine in due mesi, nel napoletano, perlopiu’ ai danni coetanei, a cui i carabinieri di Castello di Cisterna, hanno notificato altrettante misure cautelari. Il gruppo “colpiva” nelle stazioni ferroviarie e nei pressi dei bar del Napoletano utilizzando a turno una pistola giocattolo che usavano per minacciare i malcapitati e farsi consegnare il cellulare.
Le indagini dei carabinieri sono scattate dopo una serie di rapine compiute nell’area di Napoli Est nei mesi di ottobre e novembre 2017. Due dei rapinatori – in esecuzione di misure cautelari emesse dal Tribunale di Nola e dei minorenni – sono stati arrestati lo scorso 25 novembre. I membri della baby gang, dopo aver individuato le giovani vittime – in maggiorapnza minorenni – nelle stazioni della ferrovia Circumvesuviana, nelle piazze e nelle ville comunali dei comuni di Pomigliano d’Arco, Casalnuovo di Napoli, Brusciano, Volla e Casoria, compivano la rapina con il volto coperto e armati della pistola giocattolo per poi fuggire in sella ad alcuni scooter. I quattro minorenni sono stati chiusi nel centro di accoglienza dei Colli Aminei di Napoli mentre per gli altri tre e’ stata disposta la custodia nel carcere di Poggioreale.
Domenica scorsa sempre a Pomigliano c’era stata un’ aggressione di gruppo ai danni di 2 minorenni. In 10 e armati di catene avevano avvicinato i coetanei, rapinandoli di uno smartphone. I militari dell’Arma identificicaronodue degli aggressori, di cui uno non è imputabile. Le vittime sono un 15enne e un 14enne, studenti e incensurati, entrambi di Pomigliano d‘Arco. Il fatto è avvenuto nella tarda serata di sabato nella villa comunale di Pomigliano d’Arco. I due minori sono stati accerchiati da una decina di ragazzini e rapinati. A dare l’allarme alle forze dell’ordine sono state le stesse vittime. Sul posto sono intervenuti i militari dell’Arma di Castello di Cisterna. Poco dopo due componenti del gruppo di aggressori sono stati rintracciati: in manette per rapina è finito un 15enne incensurato del luogo, mentre un 13enne di Somma Vesuviana, non imputabile, è stato bloccato.Il primo era ancora in possesso di una catena con cui aveva minacciato e picchiato gli adolescenti. Le vittime, portate in ospedale a nola, sono state medicate e dimesse: entrambe hanno riportato contusioni al volto e all’addome. Sono in corso le indagini per dare un nome agli altri componenti del gruppo, mentre il 15enne è stato accompagnato al centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.
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